AGIRE IN CONFLITTO. Per un Futurismo di Lotta... by Marcello Francolini

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Agire in conflitto: è questo
uno dei presupposti per la costruzione di CorpoComune; è anche il modo per noi
di imporre nelle nostre azioni il fare dell’opposizione che si basa sulla
metafisica dell’attuale.



Una metafisica dell’attuale
perché dobbiamo rapportarci a quella che è la realtà e a quella che è la
finzione, che si manifestano mai nello stesso modo e mai coerentemente, sia
nelle forme che nei contenuti, e mai semplicemente come puro dato di fatto.



La storicità delle nostre
azioni pone le nostre idee sul piano dell’interpretazione che solo nella
conflittualità trova la sua espressione più significativa.



Solo la conflittualità rende
l’azione sentimentale (direi umana); in caso contrario parleremmo di un’azione
ideologica pre-stabilita.



Definiamo metafisica
dell’attuale e non della tragedia perché noi siamo interessati all’idea del
conflitto che porta con se la tragedia ma in egual misura la commedia (si
potrebbe scambiare questo accento come espressione melodrammatica ma in quel
caso la nostra rivendicazione di italianità ci porta a confrontarci anche con
tale ipotesi).



CorpoComune per noi è
un’ipotesi di confronto ed anche un’ipotesi di lavoro: riflettere su che cos’è
una metafisica dell’attuale.



La prima azione di
CorpoComune si è esplicata come fatto politico con il manifesto elettorale Vota
Corpo Comune durante le elezioni amministrative di Salerno.



Per noi il fare artistico non
è un momento soggettivo che esprime l’individualità dell’artista ma bensì una
azione politica (ecco perché il manifesto Vota Corpo Comune) nell’ambito della
dimensione effimera e sentimentale della socialità dell’uomo.