Forse si è arrivati ad un momento di assuefazione complicata da sciogliere e molto semplice da gestire.
La Poesia è viva come non mai qui in Italia. Ogni giorno c’è sempre qualcuno che posta una poesia scritta al momento sul proprio sito, profilo facebook o blog. Tutti bravi improvvisatori di poesia, cagliata nell’istante, nella riflessione sottocutanea di uomini e donne perennemente collegati e perennemente in procinto di sfornare versi e strofe passionali e sfuggenti/iperdescrittive/supermistiche.
Non so se ha senso tutto ciò. Io ho provato a leggere tante cose – segnalatemi, postatemi, viste per caso – e, in breve, mi è passata la voglia di continuare a farlo. Non è così che concepisco la Poesia – cioè, e principalmente: puro egocentrismo in comunità ristrette.
Non so se ha senso tutto ciò. Ho provato anch’io, alcune volte, a postare pensieri filosofici a struttura poetica, ma non ho trovato, né ricevuto, nessuna – chiamiamola – gratificazione, né piacere. Ho provato un po’ di umiliazione e rimorsi: non è il mio modo di fare né quello che io chiedo o voglio dalla poesia. Mi sono sentito anche un po’ troglodita perché ho letto in giro anche delle cose interessanti, però poco sviluppate e ricercate.
Mi sono chiesto stupito: <<Perché devo stare mesi su di una poesia? Perché devo arrovellarmi su versi e ritmo così tanto tempo? Perché andare alla ricerca di termini che si intersecano adorabilmente in calettamento verbale? >>.
Non so se ha un senso tutto ciò. Ma tutto questo mi ha reso stanco e appesantito. Mi ha annoiato e mi ha condotto a non pormi più domande. Mi ha spinto verso un dirupo dove c’è un cartello con su scritto: “Uff”. Mi sono guardato intorno è ho visto migliaia di versi venirmi addosso e scalciarmi in rima e scomunicarmi con termini arcaici, ormai opere d’arte da museo.
Ed eccomi che volo dal dirupo.
Davanti a me si staglia la figura di Beatrice che mi guarda con pietà mentre, di schiena, vado a schiantarmi verso il vuoto.
Scompare e mi appare davanti un messaggio:
...... c
http://www.bennynonasky.org/1/post/2013/03/il-drone-poesia-giornata-mondiale-della-poesia-2013.html