29 9 Berlusconi e la rivoluzione incompiuta

 

 

 

Anno 2022: ".... Mussolini, Togliatti, Andreotti, Almirante, Berlinguer, Moro, Pertini, Pannella, Craxi, Berlusconi... Un intero Novecento in Italia caratterizzato da nani e affaristi mediocri della politica, tranne questi grandi, peraltro come noto malintesi - e persino demonizzati alcuni - dai "loro" contemporanei. Vivisezionati anche da storici mediocri altrettanto e sempre mandarini, secondo il basso costume italico dell'epoca, con la Politica come Religione nazionale e l'Ideologia uber alles.. 

Invece, solo questi grandi statisti e animali poltici di razza capaci di lasciare segni di grandezza per la vecchia Italia che fu, ma semi, memi per quella che sta arrivando, finalmemte fuori dal tunnel del primo duemila, dominato dal mito di N-europa e della tecnocrazia ma con scimpanzè tecnici, anzichè psicoinformatici, come ai nostri giorni.
E, tra essi, non il migliore e più geniale, ma certante genialoide e creativo, certamente il più ingenuo e tra i peggio consigliati dai suoi fans ufficiali e comprimari, traditori durante il suo regno politico, Silvio Berlusconi si distinse per una impresa, certamente fallita, ma provò a rilanciare la Nazione nella nascente era elettronica dell'epoca... Utilizzò, anche per contingenze storiche, la Televisione come arma di rivoluzione, una modernismo incompiuto, demonizzato dai suoi nemici radical chic di una vecchia sinistra già parodia di quella tragica e grandiosa del fu PCI, eppure capace con la complicità di Toghe rosse di una Magistratura degenerata nazionale, di vincere alla fine il Dandy di Arcore e di Milano catodica.... Consegnando-la vecchia sinistra- la Nazione al default degli ultimi ben noti anni di nuovo medioevo economico e culturale italiano...firmato Rigor Montis-la finazocrazia al potere, oggi resettata, vaporizzata dalle netgenerations!
Ecco cosa fu scritto invece, all'epoca, in un manoscritto web misteriosamente conservato...
http://www.comunicati.net/comunicati/arte/varie/56376.html   "