Roma, venerdì 9 dicembre 2011
Sgarbi a Berlusconi: «Nei hai
conosciute tante, ma non queste»
E’ l’allusiva e ironica dedica su una copia dell’ultimo
libro del critico d’arte,
«Piene di grazia»,
donata all’ex Presidente del Consiglio
ROMA
– «A Silvio Berlusconi. Che ne ha conosciute tante, ma non queste».
Allusiva e ironica, è questa la dedica che Vittorio Sgarbi ha fatto all’ex Presidente del Consiglio donandogli una copia del suo ultimo libro, «Piene di Grazia», edito da Bompiani, dedicato alla donna nell’arte. L’occasione è stata una cena la sera del 6 dicembre nella residenza romana di Berlusconi a Palazzo Grazioli.
Il libro, che a poche settimane dalla sua uscita nelle librerie è già alla quarta ristampa, descrive, analizzandole, molte delle figure femminili rappresentate nell'arte, dalle più celebri alle meno cosciute: dalla Eva di Van Eyck alla crudele Erodiade di Masolino; dalla Vergine Sposa di Raffaello alla Cleopatra di Artemisia Gentileschi, dal volto di Maria raffigurato da Cimabue fino alle donne del popolo di Murillo.
Altrettanto ironici sono i messaggi di commento al libro ricevuti da Vittorio Sgarbi. Il costituzionalista ed editorialista del «Corriere della Sera» Michele Ainis in una lettera a Sgarbi ha scritto: «Vittorio, la grazia è dei bambini; le donne sono solo una disgrazia»
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