Passa ai contenuti principali

SALEMI CAPITALE DOC DELLA VERA ANTIMAFIA ! Solidarietà a Sgarbi del Popolo siciliano

Mercoledì 7 dicembre 2011

 

 

Gli agricoltori siciliani manifestano solidarietà a Sgarbi

nella polemica con il vescovo di Mazara

«Oscura e poco "socialmente utile"

la gestione dei terreni agricoli sequestrati alla mafia e affidati

a società apparentemente benefattrici»

«Attingono a fondi pubblici, nascondendo la redditività aziendale, falsando quindi il mercato con la scusa del reintegro sociale di giovani disagiati. E’ una offesa per il mondo agricolo»

SALEMI –

Gli agricoltori siciliani si schierano al fianco di Vittorio Sgarbi nella polemica sui beni confiscati alla mafia innescata nei giorni scorsi dal vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo Domenico Mogavero, definendo il sindaco di Salemi «un uomo libero,coraggioso, che non si fa influenzare da alcun potere»

 

In un documento inviato al vescovo Mogavero, al Presidente nazionale di «Libera», Don Luigi Ciotti e al Pontefice, gli agricoltori Ignazio Ardagna e Martino Morsello, in rappresentanza del «Movimento dei Forconi», unitamemnte al «Movimento dei pastori sardi», manifestano solidarietà a Vittorio Sgarbi e lanciano un durissimo atto di accusa contro la «oscura e poco "socialmente utile" gestione dei terreni agricoli sequestrati alla mafia e affidati a società apparentemente benefattrici».

 

Nel documento gli agricoltori siciliani denunciano, inoltre, come «queste società, nella conduzione di tali terreni, attingono a fondi pubblici, nascondendo la redditività aziendale, falsando quindi il mercato con la scusa del reintegro sociale di giovani disagiati. E’ una offesa per il mondo agricolo – scrivono nel documento inviato a Sgarbi - che vede disintegrate le sue famiglie e che non trova più sostegno da parte della politica, dei sindacati, del mondo intellettuale e tanto meno della chiesa che in questo momento di sgomento dovrebbe scendere in campo per difendere veramente le aziende agricole e non strumentalizzarle»

 

Nei giorni scorsi, rispondendo a Mogavero che lo aveva accusato di «gettare discredito nei confronti di associazioni ecclesiastiche», Sgarbi gli ha replicato che «la legalità è verità. E la Sicilia, nell’azione attuale dell’antimafia, diffonde menzogne», chiamando in causa il vescovo per aver riprodotto con le sue dichiarazioni «luoghi comuni nei quali si accomodano giornalisti conformisti e diffamatori»

Sgarbi ha anche ricordato come «nei luoghi affidati a Padre Fiorino l’attività produttiva e la riabilitazione dei siti non ha portato ad alcun esito, né ad alcun sensibile risultato, essendo ogni azione sostanzialmente subordinata ai contributi dello Stato….L’unico modo di combattere la mafia è dire la verità. Non inventare situazioni di conflitto inesistenti o millantare taumaturgici interventi»

 

Vittorio Sgarbi stamane ha anche inviato una nuova lettera a Mogavero nella quale, tra le altre cose, difende i suoi collaboratori dalle insinuazioni del vescovo.

.

l’Ufficio per la Comunicazione

(Responsabile: Nino Ippolito)

0924 – 991401 e 0924-991400

331-1708195,380-5475045

ufficiostampa@cittadisalemi.it

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...