MENABIAMOLI TUTTI FUORI 4 DOCENTI DI REGIME

Fig-MenaboCover.jpgCASSIUS CLAY.jpgASINO.jpguniversità ferrara 2.jpgFERRARA - LA CASTA CULTURALE PRO TAGLIANI !

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Docenti estensi a sostegno di Tagliani

Gentili Amici e Colleghi,

Da diversi mesi ormai sono palesi i segni della progressiva recessione economica e di una crisi del nostro sistema che è anche crisi morale e di valori. In questo quadro, la scadenza delle elezioni amministrative del prossimo Giugno può rappresentare un’importante opportunità per aprire a Ferrara uno spazio di dialogo civile e politico nuovo, che possa sostenere l'urgente desiderio della nostra città di riscattarsi da uno scenario così difficile intervenendo proprio nella realtà che ci è più vicina.

In questo contesto Tiziano Tagliani, che stimiamo per la sua semplicità e sobrietà, per l’esperienza, la competenza, l’impegno costante ed il rigore morale del suo agire, crediamo possa essere la persona giusta a governare questo momento così difficile.

L’Università di Ferrara, obiettivamente, e non per un semplice interesse di corpo, è una delle poche eccellenze sulle quali un sistema economico fragile come quello di Ferrara può contare, non a caso anche il sistema imprenditoriale più dinamico a Ferrara in questi anni ha avviato forme di collaborazione con l’Ateneo.

Questa eccellenza che fa vivere in città migliaia di giovani, recupera e promuove intelligenze ed innovazione, dà lavoro e promuove occasioni di crescita è oggi messa in grave crisi dal taglio alle risorse disponibili.

Tagliani nelle sue linee programmatiche si ripropone di promuovere una più stabile collaborazione con le realtà della provincia e di primario interesse è per lui la collaborazione con l’Università. Nel suo programma emergono tra le altre alcune considerazioni che coinvolgono l’Università su temi importanti:

• L’ambiente: natura e cultura – per il Candidato Sindaco è necessario continuare nella linea intrapresa di coinvolgimento dei cittadini nelle scelte strategiche che hanno un impatto ambientale sul territorio. La cultura del fare deve essere caratterizzante anche quando le scelte sono difficili. In questo contesto le politiche ambientali hanno bisogno di conoscenza scientifica e quindi il coinvolgimento dell’Università di Ferrara deve essere sistematico poiché la nostra Università oggi è leader in Regione e quindi nel Paese sui temi energetici ed ambientali.

• Sostegno del trasferimento tecnologico a tutto il tessuto industriale del territorio. Questo implica due considerazioni: continuare a considerare l’Università il partner privilegiato di uno sviluppo industriale di nuova generazione; le esperienze degli incubatori e dello Spin-off in settori cruciali (efficienza energetica, ambiente, biotech, meccanica) devono divenire il centro dell’azione di politica industriale del sistema territoriale ed in cui sia maggiore il contenuto tecnologico per settori anche come salute e assistenza, qualità della vita urbana, agricoltura innovativa. Ciò significa, pure con azioni concertate fra tutti gli attori, promuovere strumenti efficaci di interventi economici a sostegno degli investimenti finalizzati. Va anche Sostenuto e data continuità all’Accordo di programma sul Polo Industriale e Tecnologico di Ferrara: favorendo il progressivo sviluppo dell’area del Polo Scientifico e Tecnologico di Via Saragat, fino a farla diventare una vera e propria cittadella tecnologica .Occorre investire in quei settori in cui è maggiore la dinamica della domanda, e sicuramente maggiore il contenuto tecnologico (salute e assistenza, città e qualità della vita urbana, agricoltura innovativa).

 Una sanità a difesa della salute: La città intera (pazienti, medici, operatori e famiglie) ha diritto ad un ospedale civile all’altezza degli standard regionali che sono fra i migliori al mondo. Oggi non è così e i ferraresi non meritano le condizioni odierne in cui operano i nostri sanitari, e vivono i pazienti talvolta per mesi. “Cona” dovrà diventare non solo un “luogo” nuovo, ma anche un “modo” nuovo per rapportarsi con il malato e i suoi familiari. Il malato quindi al centro dell’interesse e delle attenzioni, nel rispetto della sua salute e della sua dignità. Nel contempo è fondamentale la riqualificazione del S. Anna trasformandolo in un sistema di servizi sanitari integrati. Ciò prevede la riorganizzazione e l’accorpamento al S.Anna di tutti quei servizi di base, ambulatori e diagnostica oggi sparsi nella città, offrendo ai cittadini un riferimento unico e “comodo”

Le elezioni amministrative sono dunque una occasione forte per dire la nostra in piena autonomia e libertà, fuori da logiche di schieramento politico: abbiamo bisogno di una alleanza forte con il tessuto della città per non perdere una sfida tanto essenziale per l’Università di Ferrara quanto per il suo territorio.

Come Docenti dell’Università di Ferrara, ci è sembrato importante impegnarci a testimoniare in prima persona e al di fuori dalle logiche e dagli equilibri dei partiti, il nostro sostegno alla candidatura di Tiziano Tagliani a nuovo Sindaco della città.

Il Candidato lo conosciamo: lo abbiamo visto operare professionalmente in questi anni, lo abbiamo seguito prima come Vice-sindaco, impegnato sulle politiche per le famiglie e poi come Presidente della commissione sanità in Regione, ma soprattutto lo riconosciamo come concittadino responsabilmente presente sui temi della nostra città. Lo pensiamo capace di riannodare i fili delle relazioni fra le istituzioni, di impegnare la sua credibilità a sostegno di un sistema territoriale fragile, ma soprattutto capace di ascolto non solo dei problemi della università, ma di tutti i cittadini. Infatti nel sostenere la sua candidatura non ci sentiamo solo a diverso titolo “Universitari” ma Cittadini e basta, appassionati della nostra bella città, preoccupati che il futuro di Ferrara, sia in mani corrette e responsabili.

L’appello è promosso e sottoscritto dai seguenti Docenti Universitari:


Paola Bergamini, Francesco Bernardi, Cristiano Bertolucci, Alessandro Bruni, Alfredo Corallini, Carmela De Risi, Valeria Ferretti, Augusto Foà, Sergio Gullini, Maria Teresa Indelli, Elisabetta Mamolini, Leo Massari, Alessandro Medici, Cecilia Monticelli, Massimo Negrini, Paola Pedrini, Mirko Pinotti, Maurizio Remelli, Remigio Rossi, Antonella Rotola, Silvia Sabbioni, Franco Scandola, Chiara Scapoli, Leonardo Trombelli, Cristina Zeni, Roberto Manservigi

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