AZIONE GIOVANI FUTURISTA FIRENZE PDL
GIOVANNI GALLI SINDACO
FRANCESCO TORSELLI IN CONSIGLIO COMUNALE
Siamo agli sgoccioli: tra poche ore sapremo se Firenze avrà cambiato colore e se le nostre idee avranno una degna rappresentanza nelle Istituzioni. In questi mesi di lotta e di militanza, per niente diversi e più duri di quella che per noi è una “giornata tipo”, abbiamo fatto tutto il possibile per tenere alta la bandiera della destra giovanile, sociale e identitaria. Le strade e le persone ne sono testimoni.
Lo abbiamo fatto senza rimorsi e senza pentimenti, con la consapevolezza di aver vissuto momenti indelebili e di aver dato un senso a questa sfida, comunque vada. Abbiamo sacrificato tutto per rendere giustizia a chi, prima di noi, ha tenuto acceso quel testimone ideale – la nostra fiaccola – che oggi è ben salda nelle nostre mani.
Lo abbiamo fatto perché ci sembrava troppo facile restarcene a casa a dire che tutto fa schifo senza muovere un mignolo per cambiare anche solo un brandello di quel presente che siamo stati chiamati ad affrontare.
Lo abbiamo fatto per Casaggì, la nostra barricata e il nostro sogno, che abbiamo costruito mattone su mattone in questi anni di battaglie e di azione. Noi per quelle mura colorate e per quel portone bruciato dal fuoco siamo pronti a tutto. Rassegnatevi a sopportarlo, perché è così.
Lo abbiamo fatto malgrado tutto e tutti: i paladini dell’antifascismo, le malelingue e i seminatori di zizzania, i falsi amici, i nemici di sempre, i vigliacchi di ogni colore, i costruttori di quell’indifferenza che rende tutto così opaco. Siamo sempre qui, senza mollare un metro.
Lo abbiamo fatto perché siamo stanchi, ma stanchi davvero, di conoscere famiglie italiane che rischiano di finire sotto un ponte mentre le grandi immobiliari comprano interi palazzi che poi restano vuoti affinchè il prezzo di mercato salga a dismisura. La crisi più nera è quella che dimora in chi antepone il conto in banca al cuore.
Lo abbiamo fatto perché amiamo Firenze e non ci piace affatto passeggiare per il nostro centro storico, tra i nostri campanili e le nostre opere d’arte, con quel senso di estraneità che si avverte quando si cammina per la metropoli di un lontano continente. Siamo nati tra queste strade e vogliamo sentirle nostre e viverle, riconoscerle e amarle.
Lo abbiamo fatto perché abbiamo la presunzione di essere un’avanguardia che utilizza i partiti e le tornate elettorali come strumento e non come un fine, che vive i quartieri e le scuole, che si mette in discussione senza reducismi e nostalgismi, che ci mette la faccia e se ne assume la responsabilità, che non vuole omologarsi ai demoni del mercato, che si sente Comunità e rema nella medesima direzione senza cedere ai personalismi e ai giochi di potere, che conosce l’onore e la fedeltà perché ha scelto di dignificarla in ogni gesto e non solo di urlarla in uno slogan, che intende la politica come un servizio ad un Popolo e ad una visione del mondo, che prima di parlare agisce e prima di agire pensa.
Lo abbiamo fatto per Francesco Torselli, per i suoi anni di militanza alla testa di Azione Giovani, per tutte le gioie e le delusioni condivise; per i cortei e le fiaccolate insieme, per le nottate insonni con la scopa ed il secchio di colla, per le nostre canzoni e i nostri bei ricordi, per il coraggio di affrontare tutto e tutti, per quello che ancora dobbiamo costruire, per quella voglia di Rivoluzione che non si è mai spenta e che ha animato gli anni più belli della nostra gioventù. Non ce ne vergogneremo mai, è una promessa.
Lo abbiamo fatto perché ne abbiamo piene le tasche di queste facce stanche e rassegnate che ogni volta vengono stampate sui manifesti e date in pasto ai nostri occhi e al nostro futuro. Ci abbiamo pensato bene e siamo giunti alla conclusione che il futuro è nostro e non vogliamo delegarlo a nessuno. Anzi, ce lo andiamo a prendere!
Il 6 e 7 giugno, nella scheda azzurra per il consiglio comunale di Firenze, barreremo il simbolo de "Il Popolo della Libertà" e scriveremo accanto TORSELLI.
La gioventù fa paura a chi è già morto, perché è la più nobile espressione della vita!
AZIONE GIOVANI FIRENZE
AZIONE STUDENTESCA FIRENZE
CASAGGI FIRENZE
per Francesco Torselli al consiglio comunale!
Lo abbiamo fatto senza rimorsi e senza pentimenti, con la consapevolezza di aver vissuto momenti indelebili e di aver dato un senso a questa sfida, comunque vada. Abbiamo sacrificato tutto per rendere giustizia a chi, prima di noi, ha tenuto acceso quel testimone ideale – la nostra fiaccola – che oggi è ben salda nelle nostre mani.
Lo abbiamo fatto perché ci sembrava troppo facile restarcene a casa a dire che tutto fa schifo senza muovere un mignolo per cambiare anche solo un brandello di quel presente che siamo stati chiamati ad affrontare.
Lo abbiamo fatto per Casaggì, la nostra barricata e il nostro sogno, che abbiamo costruito mattone su mattone in questi anni di battaglie e di azione. Noi per quelle mura colorate e per quel portone bruciato dal fuoco siamo pronti a tutto. Rassegnatevi a sopportarlo, perché è così.
Lo abbiamo fatto malgrado tutto e tutti: i paladini dell’antifascismo, le malelingue e i seminatori di zizzania, i falsi amici, i nemici di sempre, i vigliacchi di ogni colore, i costruttori di quell’indifferenza che rende tutto così opaco. Siamo sempre qui, senza mollare un metro.
Lo abbiamo fatto perché siamo stanchi, ma stanchi davvero, di conoscere famiglie italiane che rischiano di finire sotto un ponte mentre le grandi immobiliari comprano interi palazzi che poi restano vuoti affinchè il prezzo di mercato salga a dismisura. La crisi più nera è quella che dimora in chi antepone il conto in banca al cuore.
Lo abbiamo fatto perché amiamo Firenze e non ci piace affatto passeggiare per il nostro centro storico, tra i nostri campanili e le nostre opere d’arte, con quel senso di estraneità che si avverte quando si cammina per la metropoli di un lontano continente. Siamo nati tra queste strade e vogliamo sentirle nostre e viverle, riconoscerle e amarle.
Lo abbiamo fatto perché abbiamo la presunzione di essere un’avanguardia che utilizza i partiti e le tornate elettorali come strumento e non come un fine, che vive i quartieri e le scuole, che si mette in discussione senza reducismi e nostalgismi, che ci mette la faccia e se ne assume la responsabilità, che non vuole omologarsi ai demoni del mercato, che si sente Comunità e rema nella medesima direzione senza cedere ai personalismi e ai giochi di potere, che conosce l’onore e la fedeltà perché ha scelto di dignificarla in ogni gesto e non solo di urlarla in uno slogan, che intende la politica come un servizio ad un Popolo e ad una visione del mondo, che prima di parlare agisce e prima di agire pensa.
Lo abbiamo fatto per Francesco Torselli, per i suoi anni di militanza alla testa di Azione Giovani, per tutte le gioie e le delusioni condivise; per i cortei e le fiaccolate insieme, per le nottate insonni con la scopa ed il secchio di colla, per le nostre canzoni e i nostri bei ricordi, per il coraggio di affrontare tutto e tutti, per quello che ancora dobbiamo costruire, per quella voglia di Rivoluzione che non si è mai spenta e che ha animato gli anni più belli della nostra gioventù. Non ce ne vergogneremo mai, è una promessa.
Lo abbiamo fatto perché ne abbiamo piene le tasche di queste facce stanche e rassegnate che ogni volta vengono stampate sui manifesti e date in pasto ai nostri occhi e al nostro futuro. Ci abbiamo pensato bene e siamo giunti alla conclusione che il futuro è nostro e non vogliamo delegarlo a nessuno. Anzi, ce lo andiamo a prendere!
Il 6 e 7 giugno, nella scheda azzurra per il consiglio comunale di Firenze, barreremo il simbolo de "Il Popolo della Libertà" e scriveremo accanto TORSELLI.
La gioventù fa paura a chi è già morto, perché è la più nobile espressione della vita!
AZIONE GIOVANI FIRENZE
AZIONE STUDENTESCA FIRENZE
CASAGGI FIRENZE
per Francesco Torselli al consiglio comunale!
(Marco Scatarzi from Facebook)
http://www.youtube.com/watch?v=ZJuCHO0rAJs Clip Free Florence