Passa ai contenuti principali

ELEZIONI 2009 PDL AZIONE GIOVANI FUTURISTA FIRENZE FREE FLORENCE

GIUBBE ROSSE.jpgBERLUSCONI MILAN.jpgDIRITTO AL CUORE!
AZIONE GIOVANI FUTURISTA FIRENZE PDL
GIOVANNI GALLI SINDACO
FRANCESCO TORSELLI IN CONSIGLIO COMUNALE
Siamo agli sgoccioli: tra poche ore sapremo se Firenze avrà cambiato colore e se le nostre idee avranno una degna rappresentanza nelle Istituzioni. In questi mesi di lotta e di militanza, per niente diversi e più duri di quella che per noi è una “giornata tipo”, abbiamo fatto tutto il possibile per tenere alta la bandiera della destra giovanile, sociale e identitaria. Le strade e le persone ne sono testimoni.

Lo abbiamo fatto senza rimorsi e senza pentimenti, con la consapevolezza di aver vissuto momenti indelebili e di aver dato un senso a questa sfida, comunque vada. Abbiamo sacrificato tutto per rendere giustizia a chi, prima di noi, ha tenuto acceso quel testimone ideale – la nostra fiaccola – che oggi è ben salda nelle nostre mani.

Lo abbiamo fatto perché ci sembrava troppo facile restarcene a casa a dire che tutto fa schifo senza muovere un mignolo per cambiare anche solo un brandello di quel presente che siamo stati chiamati ad affrontare.

Lo abbiamo fatto per Casaggì, la nostra barricata e il nostro sogno, che abbiamo costruito mattone su mattone in questi anni di battaglie e di azione. Noi per quelle mura colorate e per quel portone bruciato dal fuoco siamo pronti a tutto. Rassegnatevi a sopportarlo, perché è così.

Lo abbiamo fatto malgrado tutto e tutti: i paladini dell’antifascismo, le malelingue e i seminatori di zizzania, i falsi amici, i nemici di sempre, i vigliacchi di ogni colore, i costruttori di quell’indifferenza che rende tutto così opaco. Siamo sempre qui, senza mollare un metro.

Lo abbiamo fatto perché siamo stanchi, ma stanchi davvero, di conoscere famiglie italiane che rischiano di finire sotto un ponte mentre le grandi immobiliari comprano interi palazzi che poi restano vuoti affinchè il prezzo di mercato salga a dismisura. La crisi più nera è quella che dimora in chi antepone il conto in banca al cuore.

Lo abbiamo fatto perché amiamo Firenze e non ci piace affatto passeggiare per il nostro centro storico, tra i nostri campanili e le nostre opere d’arte, con quel senso di estraneità che si avverte quando si cammina per la metropoli di un lontano continente. Siamo nati tra queste strade e vogliamo sentirle nostre e viverle, riconoscerle e amarle.

Lo abbiamo fatto perché abbiamo la presunzione di essere un’avanguardia che utilizza i partiti e le tornate elettorali come strumento e non come un fine, che vive i quartieri e le scuole, che si mette in discussione senza reducismi e nostalgismi, che ci mette la faccia e se ne assume la responsabilità, che non vuole omologarsi ai demoni del mercato, che si sente Comunità e rema nella medesima direzione senza cedere ai personalismi e ai giochi di potere, che conosce l’onore e la fedeltà perché ha scelto di dignificarla in ogni gesto e non solo di urlarla in uno slogan, che intende la politica come un servizio ad un Popolo e ad una visione del mondo, che prima di parlare agisce e prima di agire pensa.

Lo abbiamo fatto per Francesco Torselli, per i suoi anni di militanza alla testa di Azione Giovani, per tutte le gioie e le delusioni condivise; per i cortei e le fiaccolate insieme, per le nottate insonni con la scopa ed il secchio di colla, per le nostre canzoni e i nostri bei ricordi, per il coraggio di affrontare tutto e tutti, per quello che ancora dobbiamo costruire, per quella voglia di Rivoluzione che non si è mai spenta e che ha animato gli anni più belli della nostra gioventù. Non ce ne vergogneremo mai, è una promessa.

Lo abbiamo fatto perché ne abbiamo piene le tasche di queste facce stanche e rassegnate che ogni volta vengono stampate sui manifesti e date in pasto ai nostri occhi e al nostro futuro. Ci abbiamo pensato bene e siamo giunti alla conclusione che il futuro è nostro e non vogliamo delegarlo a nessuno. Anzi, ce lo andiamo a prendere!

Il 6 e 7 giugno, nella scheda azzurra per il consiglio comunale di Firenze, barreremo il simbolo de "Il Popolo della Libertà" e scriveremo accanto TORSELLI.

La gioventù fa paura a chi è già morto, perché è la più nobile espressione della vita!

AZIONE GIOVANI FIRENZE
AZIONE STUDENTESCA FIRENZE
CASAGGI FIRENZE
per Francesco Torselli al consiglio comunale!
(Marco Scatarzi from Facebook)

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...