Passa ai contenuti principali

LA SCUOLA SECONDO STEFANO GARGIONI

 scuola 2.jpg

LA FINTA RIFORMA DEL 5 IN CONDOTTA

Il comunicato stampa con il quale si annuncia sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione l’emanazione del DM n. 5 del 16 gennaio 2009 annuncia con toni solenni: “D’ora in avanti chi prenderà meno di 6 in condotta sarà bocciato”.

Sembrerebbe una rivoluzione copernicana, per una scuola che negli ultimi decenni ha fatto del lassismo e della resa davanti all’arroganza e alla maleducazione di tanti studenti i suoi fiori all’occhiello. Peccato si tratti di una prova muscolare che alla resa dei conti non sortirà alcun effetto di sostanza.

Basta andarsi a leggere con un minimo di attenzione il Decreto per capire che negli Istituti di ogni ordine e grado, per dirla con il Principe Tomasi di Lampedusa, “tutto cambia perché tutto resti come prima”.

Il richiamo che il Decreto fa allo “Statuto delle studentesse e degli studenti”, così come modificato e integrato dal DPR 21 novembre 2007 n. 235, con particolare riferimento all’art. 9 riguardante le sanzioni disciplinari, non lascia adito a dubbi interpretativi.

In buona sostanza, perché un Consiglio di Classe possa comminare un 5 in pagella ad uno studente è necessario che il Consiglio d’Istituto abbia in precedenza provveduto ad irrogargli una sanzione che comporti quantomeno “l’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni” (art. 4 DM n.5 comma 1 e comma 2 lett.A). E questo può avvenire soltanto nell’eventualità in cui suddetto studente abbia commesso “reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (ad es. violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale, etc.), oppure che vi sia una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone (ad es. incendio o allagamento)” (art. 4 comma 9 “Statuto delle studentesse e degli studenti”).

Sempre che, ovviamente, successivamente all’irrogazione delle sanzioni lo studente “non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti del comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione” (art. 4 DM n.5 comma 2, lett.B).

Fuor di metafora, neppure aver picchiato un insegnante, aver stuprato una compagna di classe o aver incendiato o allagato la scuola potrà di per sé comportare l’automatica attribuzione da parte del Consiglio di Classe di un 5 in condotta allo studente che ha commesso tali reati.

Sono pronto a scommettere che a nessun alunno della Provincia di Ferrara verrà comminato un 5 in condotta in occasione degli imminenti scrutini del primo quadrimestre.

Ad ulteriore riprova del fatto che, ancora una volta, la montagna ha partorito il classico topolino.

Verrebbe proprio voglia di dire ai soloni del Ministero: “…ma lasciateci lavorare!!

http://stefano-gargioni.blogspot.com/

http://punto-informatico.it/1641477/PI/News/microsoft-questa-sara-scuola-del-futuro.aspx

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...