from ESTENSE COM QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA
Dilettanti allo sbaraglio
Non è possibile! Un dirigente di Ferrara Tua immagina un progetto riguardante i centrafricani che molestano gli utenti presso il parcheggio Kennedy. E’ una mezz’idea farneticante, che dovrebbe rimanere confinata nella scatola cranica dell’autore insieme alle pulsioni libidinose e tutto il resto del suo inconscio, invece il disgraziato l’ha pubblicata. Non è sufficiente definirla stupida, offensiva per la dignità del Lavoro quale motore di Civiltà, irriverente per i cittadini, oltraggiosa per l’intelligenza e contraria alla Carità cristiana: bisognava far giustizia all’istante di quell’obbrobrio, e i superiori di quel dirigente avrebbero dovuto punirlo senza indugio facendolo prendere a nerbate con atto pubblico e subito dopo venderlo schiavo in un serraglio sulle vie carovaniere asiatiche. Se questo non è avvenuto, comprensibilmente per via di conflitti con le arretrate leggi vigenti, non è accettabile la mancanza di un doveroso dissenso verbale. Invece, non un accenno di biasimo, neppure da parte del Sindaco, posto alla sommità della catena gerarchica di Ferrara Tua.
E va beh – concludi – è di grana grossa, in stile con turbogas e megainceneritore in città e ospedale trasferito in campagna, ma fra qualche mese si toglie di torno ed ormai pensa ad altro. Pazienza.
Non si fa in tempo a rassegnarsi che il suaccennato Sindaco prende in mano la penna e mena fendenti ai giornalisti colpevoli di stravolgere le notizie perché hanno scritto “retromarcia” e “rinvii” negli articoli riguardanti le impacciate sperimentazioni dei dilettanti allo sbaraglio su stanze urbane, apertura asili su terra inquinata e riaccordi su turbogas, in rincorsa a quanto orecchiato dagli ambientalisti. Ma guarda! L’elefante nella cristalleria, mentre compie sfracelli ad ogni mossa, si cimenta in punta di penna con bizantinismi invece di vergognarsi.
Caro ineffabile Sindaco, se i giornalisti giocando con le parole possono manomettere la fugace verità di un giorno, un sindaco, giocando con gli esperimenti riesce a danneggiare per decenni la città che dovrebbe tutelare! Lei ci è riuscito. Non le basta? Occorre per forza irritare ulteriormente i lettori dei giornali, oltre ai giornalisti?
(PAOLO GIARDINI)
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