Macroindignazioni | estense.com Ferrara: Con inesorabile certezza, ad ogni inizio di anno nuovo arriva una stangata sulle bollette. Infatti con le tariffe scattate ineluttabilmente il primo di gennaio nel 2018 la famiglia tipo registrerà un incremento del +5,3% per le forniture elettriche e del +5% per quelle gas. Anche i pedaggi autostradali sono aumentati: +1,51% ai nostri caselli. Poi, sulla tassa rifiuti, gli aumenti appioppati nel 2018 ai ferraresi saranno addirittura favolosi per le filantropiche decisioni di Hera. Grazie alla sua fantastica attrezzatura tecnoillogica, prima o poi arriva il momento in cui calottando pattume ogni conferimento costerà più di un cappuccino ordinato al bar. La sperequazione non passerà inosservata ai baristi: il servizio completo di un cappuccino offre una qualità igienica e organolettica infinitamente superiore al mezzo servizio di Hera che obbliga ad azionare a mano una leva lurida. Quindi, restando in tema, un altro aumento è in vista. Tutto sommato, però, a Ferrara l'insieme non è
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...