Elezioni politiche 2018/ «Rinascimento» di Vittorio Sgarbi sigla intesa con Stefano Parisi e i «Civici e innovatori».

 Da: VITTORIO SGARBI - (Ufficio Stampa) <ufficiostampasgarbi@gmail.com>



Dal Viminale, intanto, confermano l'esonero della raccolta delle firme. Sgarbi: «I sondaggi prospettano per lo schieramento il 2,6%»

MILANO - Si rafforza, in vista del deposito dei contrassegni e delle liste (tra il 19 e 21 gennaio) lo schieramento politico che fa capo a Vittorio Sgarbi, fondatore e leader del movimento «Rinascimento». 
Dopo i «Moderati in Rivoluzione» di Giampiero Samorì, stamane è maturata  l'intesa con «Energie per l'Italia» di Stefano Parisi che lo scorso luglio ha cooptato al suo interno i «Civici e innovatori», ovvero il gruppo parlamentare centrista composto alla Camera da ben 13 deputati indipendenti. 
Questa nuovo assetto (in particolare la presenza dei «Civici e innovatori») esonera «Rinascimento» dalla raccolta delle firme, circostanza confermata dal Viminale.
L'intesa, tra le altre cose, oltre alla presentazione di liste e candidati in tutta Italia, introduce delle novità per le elezioni regionali: Vittorio Sgarbi farà un passo indietro rispetto all'ipotesi di alcuni giorni fa di una sua candidatura alla Presidenza della Regione Lombardia, e ciò per confluire su un nuovo candidato ma comunque alternativo a quello del centrodestra; nel Lazio, invece, il sostegno al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. 
«E' uno schieramento - spiega Vittorio Sgarbi - che già in partenza i sondaggi danno al 2,6%. Risulteremo certamente decisivi»

l'Ufficio Stampa
(Nino Ippolito)



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