G7 DI TAORMINA/ SGARBI: «ESPOSTA CROSTA SPACCIATA
PER AUTORITRATTO DI LEONARDO»
ROMA - Vittorio Sgarbi denuncia che durante il G7 di Taormina nella Chiesa del Carmine è stata esposta un'opera che non corrisponde affatto alle informazioni date al pubblico e agli ospiti istituzionali.
«Mi chiedo - osserva Sgarbi - come abbiamo potuto esporre a Taormina, durante il G7, una crosta inguardabile come la cosiddetta «Tavola lucana», spacciata come l'autoritratto (ovviamente finto) di Leonardo. Fossero andati a Porta Portese con 1000 euro avrebbero trovato di meglio».
Sgarbi interviene anche sulle polemiche di queste ore per la decisione della Regione Siciliana di fare rientrare a Cefalù e a Palermo due capolavori di Antonello da Messina, il «Ritratto di ignoto marinaio» e «L'Annunciata», esposti durante il G7 a Palazzo Corvaja: «Sarebbe bastato - aggiunge Sgarbi - esporre il solo "Ritratto d'ignoto marinaio", il capolavoro di Antonello da Messina, per omaggiare degnamente gli illustri ospiti istituzionali, la città e i turisti. Ma hanno prevalso fretta e incompetenza»
l'Ufficio Stampa
(Nino Ippolito)
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