Mi hanno raccontato una storia alquanto strana, ma molto divertente. Ve la voglio riferire: sarà vera? A voi l'ardua sentenza.
J era un tipetto sveglio sugli undici anni, simpatico, ma un po' timido, non gli piaceva farsi notare troppo, ma era gentile con tutti e sempre il primo ad aiutare: i suoi compagni con i compiti a scuola, la mamma e il papà a casa. C'è chi chiede per non sbagliare e chi osa pur di continuare, J era fra i primi, tuttavia non si tirava indietro quando gli proponevano una nuova esperienza, una cosa mai fatta...
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