L' Asino Rosso version 3.0


 Roby Guerra




 "Pensa in Grande....

“A leggerlo con attenzione, il mio libro intitolato "Contro il metodo" è indirizzato principalmente contro la cosiddetta "filosofia della scienza" che pretende di rendere semplice quanto di complesso è affermato dagli scienziati"
  Paul K. Feyerabend


Da qualche settimana, L'Asino Rosso si è futuristicamente e coerentemente trasformato...  Spariti, dopo alcuni anni (dal 2008-dicembre) anno di fondazione, post e articoli che pure segnalarono in diverse stagioni e significativamente il giornale libero blog, di carattere futurismo sociale e politico, anzi geopolitico, visto (anche) certo focus su/da Ferrara città d'arte - o presunta tale...
E dal 1 marzo ufficialmente SOLO ARTE E politik (rigorosamente in minuscolo)...  laddove la battaglia sempre fondamentale per certa futurizzazione culturale e sociale si evolve, al passo col nascente web e era 3.0, in modulazioni più raffinate, più digitali, più diversamente subliminali...  Basta dare la perle ai porci della Politik, quasi tutti...  L'accelerazione da un lato sempre costante tecnoscientifica, certa  implosione al contrario stessa italica  nella sfera politica e sociale sempre più Medio Evo Verso e primitiva, altro che Stil Novo, o  Liberal Revolution 2.0, esige dal punto di vista, meglio da sguardi e ascolti e fare web conoscitivo, vere e proprie fughe in avanti, scommesse direttamente dentro il Buco Nero che ormai, tra - ribadiamo - medievalizzazione della Politik, inclusi incubi sconcertanti di scontri di civiltà non più soltanto intellettuali ma concreti, vedi certa ennesima minaccia alla pur incompiuta (ma nulla di meglio) Civiltà,  da neozombies saraceni... attraversa in Italia in particolare il divenire attuale...  Insomma, ha vinto in contro luce Roberto Vacca (sia ben chiaro come previsione denunciata in certo modo dal grande futurologo) anzichè Bill Gates, nonostante, ribadiamo il trionfo pure dell'era elettronica e della stessa scienza contemporanea: ma proprio quando le condizioni storiche e strutturali sono virtualmente quasi al top,  prevale oggi pare un ennesimo semi fatale choc del futuro (direbbe lo stesso Toffler o anche... Marinetti),,,   Ma non ha ancora perso Steve Jobs, nè come macchina critica potente lo stesso compianto Jean Badrillard: quando ad esempio dichiarò la morte dell'arte...  Un iperbole naturalmente la sua precoce straordinaria diagnosi (e non solo Baudrillard) che calza a pennello o olografo proprio con nuovi scenari sorprendenti per il futuro prossimo e Rivoluzionario ma in senso conoscitivo e MAI + Politik: già proprio la Politik  come gioco linguistico in sé  la più grande truffa del /dal postmodern cosiddetto!
Già, che fare quando è sogno e bi-sogno di una - metafora - Chimica della fu Politik in sostituzione non solo memetica ma persino "darwiniana"  della fu Alchimia? 
Questo il medium messaggio, la fine della Politik..,  dall'astrologia... (Politik) all'Astronomia come future macchine "politiche" ...  Non sono giochi o witz di Parole....
E se la vera azione futurista (in senso molto espanso) fosse ridurre al minimo nel'informazione proprio il linguaggio Politik in quanto Virus letale?
Appunto, come sognava Marinetti e sognavano i Grandi Letterari e Artisti della modernità, laddove oggi e quasi sempre più perspicaci magari gli scrittori/artisti stessi di science-fiction (da Orwell a Kubrick e Asimov a  Dick a Sawyerm   ecc.), inoltre confortati da certo stesso Immaginario Tecnologico in quasi perfetta sintonia con il progresso Tecnoscientifico (certa filosofia della scienza inclusa...) avanti con l'Informazione rivoluzionaria futuristica - tra arte e scienza -  tra letteratura e scienza - e soltanto lateralmente attraversare la contaminata parola politik.....
Troppo complesso? Appunto, selezione memetica, neodarwiniana, neofuturista.....