Editoriale 02 di Asino Rosso: Ruby? Berlusconi assolto, la Magistratura risarcisca gli italiani
Clamorosa e imprevista (vista la storia della vicenda...) assoluzione con formula piena per il caso Ruby: per Silvio Berlusconi, evidentemente, nei fatti ... se in Italia 1+1 facesse 2, concretamente, allora, perseguitato dalla magistratura di sinistra. Nessuna iperbole, di sinistra e basta! Si dice: semplice vittoria in appello, ora la Cassazione grado finale. Già ma ancora una volta, denuncia di magistrati e giudici e mai di qualsivoglia parte lesa? Già solo questo aspetto incredibile dovrebbe almeno ora fare ragionare tutta la vecchia ex sinistra che solo con Renzi ha almeno indirettamente vinto legittimamente, mentre per un ventennio ha fatto opposizione solo con la magistratura!
Ebbene, per non entrare davvero nella storia futura della giustizia ideologica, ora il presidente del CSM quello più in alto, ovvero Re Giorgio dovrebbe in qualche modo impedire qualsiasi ennesima esternazione ulteriore dei Saint Justiani di Milano e del vecchio PD, tanto per essere chiari. Basta e nessuna Cassazione. Di più: se erano 7 gli anni richiesti di condanna, e quasi 7 la storia dell'affaire Ruby, in un paese civile e democratico, si condannino invece giudici, PM e magistrati coinvolti a risarcire gli italiani! Per flagrante spreco di denaro pubblico. Più o meno centinaia e centinaia se non milioni di euro buttati nel cesso dai Baroni tardo rossi per questioni meramente politiche o di fanatismo ideologico! E lo diciamo non necessariamente da destra. La fine dell'ideologismo e il ritorno alla mera battaglia politica in base alle idee e ai programmi fondamentale anche per la storia credibile futura dei resti della sinistra. In tal senso la news Matteo Renzi ha certamente innestato tale normale dinamica. Ma Renzi e il PD, si vedrà in futuro, forse si rivelerà soltanto un equivoco. Come si inferisce, al di là dei limiti forse stessi di Renzi come leadership non solo mediatica ma concretamente innovativa nella prassi, dalle mine silenti o meno già brillanti in questi pochi mesi del governo Renzi stesso, taggate soprattutto PD!
Benito Guerrazzi