*segnalato da G. Franchi
Dalle prime ore di questa mattina i carabinieri del Nas di Parma e i colleghi dell’Arma territoriale di 16 province e 8 Regioni stanno eseguendo sequestri preventivi di beni per oltre un milione di euro a pubblici amministratori di un ospedale per appalti pilotati. Nell’operazione, chiamata ‘Last business’, risultano indagate 63 persone. L’indagine coordinata dalla procura della repubblica di Modena ha smascherato un sistema di tangenti per l’acquisto di strumentazioni mediche e per l’affidamento di lavori al Policlinico di Modena. In particolare i pubblici amministratori procedevano, attraverso appalti pilotati, all’aggiudicazione di lavori e forniture di strumentazioni mediche con la procedura dell’individuazione diretta della ditta senza rispetto dei principi della libera concorrenza e della scelta del contraente in violazione delle norme del Codice degli Appalti. Tra gli indagati anche l’ex direttore generale del Policlinico, suoi stretti collaboratori e professionisti, responsabili a vario titolo di associazione per delinquere, corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, riciclaggio.,,,,,
CONT IL FATTO Q.....
Dalle prime ore di questa mattina i carabinieri del Nas di Parma e i colleghi dell’Arma territoriale di 16 province e 8 Regioni stanno eseguendo sequestri preventivi di beni per oltre un milione di euro a pubblici amministratori di un ospedale per appalti pilotati. Nell’operazione, chiamata ‘Last business’, risultano indagate 63 persone. L’indagine coordinata dalla procura della repubblica di Modena ha smascherato un sistema di tangenti per l’acquisto di strumentazioni mediche e per l’affidamento di lavori al Policlinico di Modena. In particolare i pubblici amministratori procedevano, attraverso appalti pilotati, all’aggiudicazione di lavori e forniture di strumentazioni mediche con la procedura dell’individuazione diretta della ditta senza rispetto dei principi della libera concorrenza e della scelta del contraente in violazione delle norme del Codice degli Appalti. Tra gli indagati anche l’ex direttore generale del Policlinico, suoi stretti collaboratori e professionisti, responsabili a vario titolo di associazione per delinquere, corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, riciclaggio.,,,,,
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