Pensavamo di averle viste tutte, ma par bene che le mitiche istituzioni estensi non conoscano il concetti di limite e di ridicolo. A cosa ci riferiamo? Leggete bene questa nota dell'ufficio stampa della provincia e ammirate la scarsa ponderatezza e caduta di stile che la contraddistingue:
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Questo capolavoro comunicativo in stile nord-coreano è stato partorito da una mente "geniale" dopo la condanna in primo grado della provincia in relazione allo scandalo sull'assunzione della signora Manuela Paltrinieri alias “La Laureata”. I giudici hanno evidenziato un “atteggiamento distante dal canone costituzionale del buon andamento della Pubblica Amministrazione”. Comunicato allucinante per una situazione ancora più allucinante ovvero il munifico e illegittimo incarico a “La Laureata”. La sentenza di primo grado, tralasciando i numeri su cui sembrano attaccarsi in provincia, è una bella botta alla già traballante immagine della gestione provinciale targata Zappaterra.
Leggendo così il comunicato non si capisce bene a chi sia rivolta l'ammonizione nord-coreana, per fare il 2+2 quindi invitiamo a leggere l'interessante risposta (questa si ponderata e per di più tecnica n.d.r.) a firma di Marco Zavagli apparsa in data odierna e intitolata “Per noi il danno erariale è di pubblico interesse” ... bellissima: dopo il ceffone giudiziario, il ceffone mediatico!
Se è vero che secondo i dettami della giustizia borghese esiste la presunzione di innocenza fino all'ultimo grado di giudizio, ci chiediamo: cosa avrebbe dovuto fare la stampa? Forse ignorare il fatto? Farlo passare sotto silenzio per propagandare il mito della “buona politica” della sedicente sinistra? Ma in provincia chi di dovere un briciolo di pudore mai? Una minima cognizione del senso del ridicolo mai? Una minima cognizione di ciò che è l'impianto legislativo, atto eviterebbe questa ed altre dequalificanti scenette a cui ci hanno abituato, mai?
Per qualcuno dovremmo essere così ... che ne pensi Marcellina?.........................CONT. Gruppo Libertario REMO TARTARI |