Vogliamo il vincolo di mandato - Per Casaleggio "chi è eletto dentro il movimento deve rispondere all'elettore". Per questo "noi vogliamo il vincolo di mandato. E ora metteremo sanzioni anche economiche". "Il passaggio alla democrazia diretta è culturale e richiede un'adesione, ma la nostra posizione è molto semplice: se uno entra nel movimento sottoscrive dei patti, e li deve mantenere. Nessuno, dopo essere stato eletto, può pensare di entrare dentro un recinto privilegiato, dentro un'area protetta".
Deve essere Berlusconi ad avere paura di Renzi: è il suo clone - Sulla possibilità che Renzi attiri i voti degli elettori M5S, "noi abbiamo dimostrato di essere coerenti. Uno può magari non essere d'accordo con le nostre posizioni, ma quello che abbiamo detto è quello che abbiamo fatto, a partire dalla rinuncia ai 42 milioni di euro di finanziamento pubblico. Dunque non abbiamo alcuna paura di Renzi", dichiara Casaleggio. "Semmai dovrebbe averne paura Berlusconi, visto che Renzi è un suo clone. Può darsi che prenda molti voti che erano di Berlusconi".
"Non siamo contrari all'euro ma al Fiscal compact - In merito alla moneta unica, "noi non abbiamo impostato la campagna elettorale sull'uscita dall'euro, ma per rimanere dentro l'Europa - e intendiamo l'Europa economica, perché quella politica è scomparsa - noi pretendiamo di avere delle garanzie e di poter far sentire la nostra voce come Stato italiano", spiega Casaleggio. "Noi vogliamo uscire solo se non avremo garanzie e la nostra voce non sarà ascoltata. Ma non diciamo: l'euro è sbagliato. Diciamo: l'applicazione del sistema euro non sempre è gestibile".
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