Dopo la biennale con Sgarbi, il libro di Alessandro Guzzi, Il Regno dell'Anticristo... (La Carmelina): verso una Fisica dei Cieli
http://lanotiziah24.com/2014/04/roma-intervista-a-alessandro-guzzi-il-regno-dellanticristo-la-carmelina-edizioni/*ALESSANDRO GUZZI BIOGRAFIA
News per Alessandro Guzzi, noto artista acontemporaneo di Roma Capitale (Biennale con Sgarbi e numerose segnalazioni critiche autorevoli), ma come scrittore: La Carmelina (Ferrara-Roma) ha appena edito il suo “Il Regno dell’Anticristo e altri scritti”, opera poetico-saggistica di grande cifra inedita, paradossale, quasi un diversamente Spinoza o Maestro Eckart o .. Bosch degli anni duemila, una parola mistica aurorale crepuscolare, viceversa, quasi una Fisica mistica immateriale.
Così l'autore in una recente intervista dalla stampa on line di Roma Capitale:
"D -Alessandro Guzzi: almeno nella parola, diversamente antimoderno? R – No , per me sono la stessa cosa. Possiamo essere anche appassionati di cose tecnologiche o meccaniche (alta fedeltà, smartphone super moderni, motociclette, …), ma dobbiamo sempre vederle inserite in quel contesto misterioso che è la vera natura del reale. Commette un grave errore la cultura moderna che sottrae il mistero dalla realtà e la decodifica nei suoi principi semplificati; ma lo scopo segreto dell’indottrinamento "scientifico" è la dannazione degli uomini perché per individui ancora non troppo evoluti spiritualmente, per la massa dei consumatori, la convinzione che esista solo la materia è un’ottima scorciatoia per la perdizione..."
News per Alessandro Guzzi, noto artista acontemporaneo di Roma Capitale (Biennale con Sgarbi e numerose segnalazioni critiche autorevoli), ma come scrittore: La Carmelina (Ferrara-Roma) ha appena edito il suo “Il Regno dell’Anticristo e altri scritti”, opera poetico-saggistica di grande cifra inedita, paradossale, quasi un diversamente Spinoza o Maestro Eckart o .. Bosch degli anni duemila, una parola mistica aurorale crepuscolare, viceversa, quasi una Fisica mistica immateriale.
Così l'autore in una recente intervista dalla stampa on line di Roma Capitale:
"D -Alessandro Guzzi: almeno nella parola, diversamente antimoderno? R – No , per me sono la stessa cosa. Possiamo essere anche appassionati di cose tecnologiche o meccaniche (alta fedeltà, smartphone super moderni, motociclette, …), ma dobbiamo sempre vederle inserite in quel contesto misterioso che è la vera natura del reale. Commette un grave errore la cultura moderna che sottrae il mistero dalla realtà e la decodifica nei suoi principi semplificati; ma lo scopo segreto dell’indottrinamento "scientifico" è la dannazione degli uomini perché per individui ancora non troppo evoluti spiritualmente, per la massa dei consumatori, la convinzione che esista solo la materia è un’ottima scorciatoia per la perdizione..."