Milano, Omegalfa di Giancarla Parisi, con Graziano Cecchini, Marcello Francolini, Roby Guerra

Giancarla Paisi_0001Vernissage "Omegalfa" di Giancarla Parisi via montenapoleone,8

| Arte


Studio Legale Sutti


Giancarla Parisi è lieta di invitarvi all'esposizione delle sue opere. OMEGALFA The Nemesis Paradeigma. Milano, 10-17 Aprile 2014 Presso gli uffici milanesi dello Studio Legale Sutti, in occasione del vernissage che si svolgerà in luogo nella serata del 10 Aprile a partire dalle 18, sotto il patrocinio della Associazione Italiana Transumanisti. Sarà presente l'artista. Le opere resteranno visionabili sino al 17 Aprile. La mostra vuole esprimere quel misto di speranza e paura tipica degli " ultimi giorni dell' impero", quando tutti, più o meno consapevolmente, stanno traghettando attraverso quel periglioso tratto di mare che conduce verso una nuova e misteriosa epoca della nostra storia, che per la prima volta potrebbe diventare finalmente transumana, sperando altresì che non diventi inumana. Giancarla Parisi Critica di Marcello Francolini: Giancarla Parisi attinge a piene mani sia nei confronti di una pittura retrò (Klimt, anche per l?uso di materiali di sapore ottocentesco come l?oro; il liberty, nella sua figurazione della suffragetta) sia nel mix post-pop fatto di fumetti manga, fantascienza, eroine protofemministe e colorazioni surrealiste. Al di là delle disseminazioni citazionali che sono presenti nelle opere della Parisi come normale bagaglio visuale dello Zeitgeist del XXI secolo, appare molto più importante mettersi al di qua del processo di visualizzazione per osservare un umanesimo tecnologico che trasuda dalle lividure epidermiche di queste madri-terre post-atomiche. In questa biografia specifica la tecnologia non è vista come via d?uscita dal mondo, come ?stato di Trance?, la Parisi mantiene cioè ben saldi i confini del corpo senza giungere né a una celebrazione acritica e completamente ottimistica, né a un?accettazione ingenua, che appunto, assuefà. All?opposto di ciò, qui la tecnologia è un?induzione a trascendere l?apparente, è un ?valore conoscitivo dell?immaginale? che stabilizza la forma. Così mentre la smaterializzazione in atto dei processi sociali avanza verso un progressivo assottigliarsi della materialità del mondo, l?indagine di Giancarla muove all?opposto partendo proprio dalla materialità del corpo, per insinuarsi nei desideri e stati interiori aspirando a ricucire una dis-identità collettiva attraverso un processo di ri-iconologizzazione dell?identità. Forme meditate e da meditare. Meditate sono le costruzioni articolate della forma mediante linee-forza sinuose, accondiscendenti, ferormotiche che stimolano il gusto e il tatto. Una volta disinibito, l?astante può meditare sulla complessità dei vari simboli disseminati sullo schermo. Ecco l?evidenziarsi di telepresenze in cui l?artifizio non è mediato dalla tecnologia ma è reso evidente dall?artificiosità dell?agire pittorico che avverte un reale desiderio di trans-umanizzare. Intervengono Marcello Francolini Graziano Cecchini RossoTrevi Libreria Futurista A cura di AIT Associazione Italiana Transumanisti Studio Legale Sutti www.giancarlaparisi.it www.sutti.it www.transumanisti.it infogiancarlaparisi@gmail.com Ufficio stampa Roberto Guerra. Per info: astronave3000@hotmail.it