Ferrara, Massimo Cacciari e i Rinascimenti

di Anja Rossi

Si inserisce nel ciclo delle conferenze ‘Schifanoia: il salone mostra i suoi mesi’ l’incontro che venerdì scorso hanno condotto Massimo Cacciari e Marco Bertozzi presso il Salone dei Mesi di palazzo Schifanoia per discutere sugli atti della XIV Settimana di Alti Studi organizzata dall’Istituto di Studi Rinascimentali nel 2012 e dedicata a ‘I molti Rinascimenti di Aby Warburg’. L’incontro, promosso dallo stesso Istituto in collaborazione con i Musei civici di Arte antica, è stata l’occasione per ripercorrere gli interventi degli studiosi presentati nel febbraio 2012 nel Salone dei Mesi e attualmente pubblicati nell’ultimo numero della rivista dell’Istituto Schifanoia.


È stato soprattutto un momento per ricordare anche il filologo e saggista Ezio Raimondi e il professore emerito dell’Università di Ferrara Mario Miegge, entrambi da poco scomparsi. Proprio alcune delle considerazioni di Ezio Raimondi, che avvennero durante un convegno sullo stato dell’arte avvenuto nel 1998, sono state il tema trattato venerdì da Bertozzi e Cacciari.


Come spiega dapprima Marco Bertozzi, Raimondi trattò anche di Warburg e dei suoi studi sugli affreschi astrologici di Palazzo Schifanoia. Amburghese di nascita e fiorentino d’adozione, Warburg condusse molte ricerche sull’arte fiorentina e soprattutto sui volti delle opere di Masaccio. Si imbatté nell’opera di Darwin ‘Le espressioni delle emozioni negli animali e nell’uomo’, commentandolo come “un libro che finalmente mi può servire”. Attraverso questo libro Warburg arriva a considerare come espressioni facciali opposte siano in realtà assai simili, come il volto di una Maddalena sofferente e assomigli ad una baccante in estasi. “Con l’eccesso e con gli estremi, sia nel riso che nel pianto le espressioni hanno poche differenze, precisava Warburg, diventando l’espressione una tragica esperienza dell’esistenza umana. Anche nella tradizione figurativa legata all’astrologia sorge una raffigurazione della fantasia data dalla mitologica greca e dalla magia, creando i demoni astrali capaci di influenzare le sorti umane. Per Warburg quindi l’astrologo è il sapiente che cerca di mettere sotto controllo questi demoni, calcolandone le posizioni. Anche qui a palazzo Schifanoia, c’è il tema dalla paura, demoni da cui evolvere, da cui uscire”..... C  ESTENSE COM