".............Sarebbe una catastrofe andare al voto anticipato?, gli gira la domanda Santoro. «Non sarebbe una catastrofe - risponde il sindaco di Firenze - ma non credo che avverrà e non sarebbe il caso. Il 2014 è anno in cui si scopre ce c’è un bluff, dopo che hanno parlato delle riforme. Un partito che ha gli attributi in questo momento incalza la maggioranza per vedere se le cose si fanno. Quindi, nel palazzo il Pd deve essere un pungolo e fuori deve riscoprire la gente. Se divento segretario, andrò nella terra dei fuochi per dire che lo stato si riprende il territorio per riaffermare la legalità». Poi però chiarisce di non voler far cadere l’esecutivo. «Non solo sono interessato a lavorare insieme al governo, ma prima delle mie ambizioni ho quella di cambiare l’italia». Rivendica però l’autonomia di poter criticare, «senza offendere nessuno». Ma sulle elezioni anticipate il punto vero è che ora «c’è l’occasione di fare le riforme, la nuova legge elettorale che impedisca inciuci dopo il voto»....
cont. LA STAMPA