Il pittore piu' moderno? Pontormo, secondo Vittorio Sgarbi

l dipinto più moderno, inesauribilmente, il più moderno che sia mai stato concepito, è la Deposizione del Pontormo per la chiesa di Santa Felicita a Firenze, datato fra il 1526 e il 1528. Nessun dubbio che quella incredibile composizione con i colori acidi appartenga a una dimensione surreale e immateriale, onirica.
Osserva con puntualità Salvatore Silvano Nigro: «A partire dallo spazio tutto è irreale in questa visione senza peso. Gli attori stessi avviluppati nei panneggi o vestiti di ombre colorate hanno aerea consistenza di libellule, e i colori sono di un delirio vegetale. Allegramente pagani, nonostante il tema: I colori rosati, verdi chiari et alquanto gialli. Et i chiari turchini et altri così fatti si appartengono a ninfe, giovani, meretrici e simili scriverà Lomazzo nel Trattato dell'arte e della pittura, scoltura et architettura del 1584. Quanto accade dentro la cornice dorata è un sogno colorato... è un pensiero che Pontormo coglie da dentro il quadro stesso, dove si è ritratto nei panni probabili di Giuseppe di Arimatea».
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*Vittorio Sgarbi