Luca Siniscalco: l'estetica perturbante post videogame * da Luuk Magazine

Rivoluzione ed Evoluzione si confrontano dialetticamente nella modernità in un’operazione sintetica diretta a promuovere l’identificazione del mutamento repentino ed inarrestabile di matrice illuminsta con l’avanzamento progressivo e lineare d’impianto darwiniano. Tale relazione risulta ancor più dinamica se inserita nel panorama intrinsecamente più energico all’interno dell’operare umano, l’ ambito artistico.

Ecco perchè “Art (R)Evolution”, l’esposizione temporanea di Assassin’s Creed presso il milanese Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, è un progetto così interessante: sin dalla sovrapposizione terminologica presente nel titolo si coglie la portata concettuale della mostra, un progetto curato da Debora Ferrari e Luca Traini, già noti ai nostri lettori in connessione a Neoludica (si veda www.luukmagazine.com/it/2012/03/31/“neoludica-philosophy”-unestetica-del-videogioco).

In quest’occasione l’estetica del videogioco trova espressione plastica in un centinaio di opere, tra quadri, filmati e allestimenti, tese a indagare la dimensione artistica di uno dei videogiochi cult della contemporaneità. Lanciato nel 2007, Assassin’s Creed ha venduto, nelle sue disparate versioni, più di 38 milioni di unità in tutto il globo, divenendo una delle serie più popolari per le console di nuova generazione..... C
 
http://www.luukmagazine.com/it/2012/09/29/art-revolution-lestetica-degli-assassini-approda-a-milano/?fb_action_ids=2465061961996&fb_action_types=og.likes&fb_source=aggregation&fb_aggregation_id=246965925417366