S O M M A R I O
di Future Shock n.60
(febbraio 2012, pp.84)
Con questo numero, "FutureShock" continua il suo discorso, iniziato più di cinque lustri fa e teso a fare lucesulla vera natura e funzione della fantascienza, confusa da certi fans, ma anche da certiaddetti ai lavori, con il fantastico.
Ciò non significa sottovalutare l'apporto dellafantasia (La fantasia, prerogativa solo dei letterati? di A.Scacco), ma neancheaderire acriticamente a certi cult-movie, come 2001: Odissea nello spazio o BladeRunner (Modernismo e post-modernismo nel cinema di fantascienza di G.Jacob). Ilnostro criterio di giudizio non si basa su ideologie che praticano il relativismognoseologico e morale, ma sul pilastro fondante la nostra civiltà occidentale: ilCristianesimo. Per noi, un essere umano è tale fin dal suo concepimento; per noi, ilfurgone dell'aborto è un'aberrazione (Le pre-persone di E.Leo-nardi); per noi, lacrescita umana si realizza con la pratica dei valori cristiani (Robert A.Heinlein: iromanzi di fantascienza per ragazzi di A.Scacco).
La scienza è, certo, una grande conquista perl'uomo (Anche i robot hanno un cuore di D.Volpi), ma nonrisolve tutti gli enigmi dell'Universo (Pianeta terracqua di R.Casazza). Veritàpalmare, che trova conferma nelle recensioni di G.Pagliarino (Sinfonia perl’imperatore di D.Altomare), L.Picchi (Metropolis di Thea Von Harbou) e diA.Scacco (La croce di ghiaccio di L.Aldani, Il grande fiume del cielo diG.Benford, Cristo e la scienza di S.L.Jaki, Il mondo dei replicanti diJ.Mostow, Svolte nel tempo di G.Pagliarino).
Concludono il numero le rubriche "Ci scrivono ilettori" e "Notizie", tra le quali segnaliamo quella relativa al dossier Fedee scienza: due note armoniche, pubblicato dal mensile "Radici Cristiane"(n.33, aprile 2008), in cui F.Agnoli, presentando la figura e l’opera di RobertoGrossatesta, pone l'origine della scienza moderna nella de-divinizzazione del mondo adopera del Cristianesimo. L'universo, cioè, diventa una "creatura", non è piùun insieme di divinità, come intendeva la cosmologia platonica, ma è un"orologio", una "machina mundi" e non un"grande animale" divino. Per maggiori particolari, si prega di cliccare qui.
Ricordo che è ancora valida l'offerta-omaggiodi Critica pedagogica della fantascienza, di Fantascienzaumanistica e di Racconti del Venticinquennale aquanti decidessero di sostenere "Future Shock", l'unica rivista esclusivamentedi fantascienza esistente in Italia.