Giovanni Sessa: nota bio-bibliografica




Giovanni Sessa è nato a Milano nel 1957.
Vive ad Alatri (Fr) ed è docente di filosofia e storia nei licei, assistente presso la cattedra di Filosofia politica della facoltà di Sc. Politiche dell’Università “Sapienza” di Roma, già docente a contratto di Storia delle idee presso l’Università di Cassino.
Suoi scritti sono comparsi sulle seguenti riviste: Letteratura-Tradizione, Palomar, Orion, L’Officina, Behemoth, il Borghese, Politicamente.net, Filosofiapolitica.net, fondazionejuliusevola.net.
Suoi saggi sono apparsi nei volumi: Trascendenza e gnosticismo in E. Voegelin, Astra, Roma 1979, Caratteri gnostici della moderna politica economica e sociale, Astra, Roma 1980, Il maestro della Tradizione. Dialoghi su Julius Evola, Controcorrente, Napoli 2008, Studi Evoliani 2008, Arktos, Carmagnola 2009, Studi evoliani 2009, Arktos, carmagnola 2011, E sotto avverso ciel luce più chiara, Città Aperta, Troina 2009, Il pensiero di Eric Voegelin a 50 anni dalla pubblicazione di Ordine e Storia, Franco Angeli, Roma 2011.
Ha pubblicato la monografiaOltre la persuasione. Saggio su Carlo Michelstaedter”, Settimo Sigillo, Roma 2008. Sue sono le prefazioni dei seguenti volumi: Guy Hermet, L’inverno della democrazia o il Nuovo regime, Settimo Sigillo, Roma 2010; A. de Benoist, Come si può essere pagani?,Settimo Sigillo, Roma 2011.
E’ stato relatore al Convegno internazionale “Lo stato degli studi voegeliniani a 50 anni dalla pubblicazione di “Ordine e Storia” (Roma - Alatri, 19/20 Ottobre 2007), al convegno “Archè e Anarché” (Roma – Alatri, 29 e 30 Maggio 2009) e al Convegno “Michelstaedter tra ebraismo e Cristianesimo”(Salerno - Cava dei Tirreni, 27 e 28 Settembre 2007).
E’tra gli organizzatori dei Convegni biennali che si tengono ad Alatri, dedicati al pensiero di Evola. I suoi interessi prevalenti, attualmente, si rivolgono oltre che ad Andrea Emo, sul quale sta portando a termine una monografia, anche ad autori quali Colli ed Heidegger.

http://www.dimmidipiu.com/cultura-frosinone/il-filosofo-alain-de-benoist-oggi-ad-alatri