11 Luglio ore 21 30 Parco Urbano Bassani-Ferrara
BASSI MAESTRO – MUNSTAFAM – DJ5L E VINCITORE CONCORSO ZUNI
Bassi esordisce e si fa conoscere nel panorama hip hop italiano come dj, a partire dagli anni a cavallo tra gli anni ottanta e gli anni novanta[2]. Il primo incontro con il rap arriva nel 1988 quando realizza due brani in inglese, Explicitin the Facts e Art From the Heart[2].....
Nel 1992 esordisce con un demo di otto pezzi, Furia solista, che ricorda lo stile sincopato dei Public Enemy e di Lou X in Dal basso; la traccia che colpisce ed esprime Bassi nel modo più assoluto è la prima (Come un treno ) , mentre nel 1993 esce anche il suo secondo demo, Bastian contrario. Nel 1995 fonda l’etichetta Mixmen Production assieme agli Otierre (Esa, Dj Vigor). Per Mixmen esce il primo vero album, Contro gli estimatori, che contiene collaborazioni di Tormento dei Sottotono, Esa e La Pina degli Otierre. È un album dal tono alquanto risentito, che mira a far crescere il genere hip hop e ed in particolare lui stesso come rapper nell’asfittico mondo della musica italiana: brani come Meglio riconoscere e Rappresento per il fine settimana segnano i confini del territorio artistico-musicale che Bassi rivendica come suo. Nel 1997 esce The micranous ep, EP della sua crew, la Sano Business.
Il secondo progetto solista vede la luce nel 1998 ed è intitolato Foto di gruppo: un lavoro più intimista del precedente, in cui è possibile notare un sensibile incremento della profondità lirica dei testi: l’artista si confronta con il tema dello scorrere del tempo e del perdurare attraverso esso dei valori fondamentali dell’amicizia e del rispetto. Tracce quali Il tempo che è trascorso, Family and Business, nonché l’eponima e bellissima Foto di gruppo costituiscono una riflessione allargata a diversi momenti dell’esistenza il cui comune denominatore è rappresentato dalla musica, che tiene insieme i ricordi e permette di prendere le distanze dal reale e di analizzarlo lucidamente. Non mancano brani più leggeri e cantabili (Dal tramonto all’alba) e altri più tradizionalmente finalizzati alla definizione del rap come genere (Conosci il mio steelo e Bionic Skillz). Al 1998 risale anche il secondo lavoro della Sano Business, Underground troopers.
Il terzo album di Bassi,che nel frattempo ha consolidato il sodalizio artistico con Dj Zeta e il duo Cricca Dei Balordi formando un collettivo noto come Sano Business[2], risale al 2000, ed è Classico. Bassi chiude la parentesi intimista del precedente lavoro e ritorna a toni più incisivi ed esclamativi, forte di una accresciuta consapevolezza nelle proprie capacità artistiche, derivata dall’ottima risposta del pubblico all’album Foto di gruppo. Il rapper spazia allora dalla analisi disincantata della vita quotidiana di È così che va alla celebrazione del proprio stile in Classico, farcendo il tutto con una metrica sempre fresca e delle liriche tanto immaginifiche quanto taglienti.
Nel dicembre 2001 vede la luce Rapper italiano, quarto album solista di Bassi. Il disco prosegue sulla scia del precedente lavoro, ma denota uno scarto stilistico e musicale notevole: in esso Bassi dimostra di essere fortemente maturato dal lato della padronanza del sostrato ritmico tipico del genere, sperimentando nuovi tipi di campionamenti e riscoprendo il valore musicale dello scratch (si veda “Lo capisci o no”). L’accresciuta orignalità delle rime e dall’eterogeneità degli stili, che variano dalle atmosfere vagamente gangsta di Rapper italiano (in cui Bassi esprime tutto il suo risentimento per lo stato di anonimato in cui versa l’hip hop in Italia e l’incomprensione che lo circonda), all’ironia pungente di The shit dropper fino al crunck ante litteram di Per i miei gorilla, possono far pensare che Bassi Maestro sia vicino alle vette del suo perfezionamento musicale.
Il 2002 saluta l’uscita del quinto album solista, BackGround, da molti considerato il capolavoro di Bassi ed una pietra miliare nella storia del rap italiano. Sempre nel 2002 Bassi ha l’idea di creare la sua prima raccolta, Classic Gems Vol.1. In questo disco raccoglie quello che è il suo vecchio stile, ovvero quello dei suoi primi duel album, Contro gli estimatori e Foto di gruppo. Il successivo lavoro, Classe 73, esce nel 2003 e prosegue sullo stesso tenore dell’ottimo antecedente. Tuttavia, Bassi non riesce ad attingere pienamente alle vette di BackGround. Sempre nel 2003 Bassi Maestro partecipa l festival di Sanremo accompagnando Syria nella canzone “L’amore è”
A un anno di distanza da Classe 73 segue Seven: The Street Prequel, ponte tra Classe 73 e L’ultimo testimone. Seven è un album meno teso, a tratti disimpegnato, ma sorretto da un’attitudine street sobria e convincente al tempo stesso. Metricamente molto valido, esso rappresenta una parentesi quasi totalmente votata alla sperimentazione di uno stile italiano che guardi con un certo interesse al gangsta East Coast, tentativo bene esemplificato da Rezpekt, beat di Lean Back della Terror Squad di Fat Joe. In questa direzione vanno letti anche i featuring contenuti nell’album, di Mondo Marcio e Jack the Smoker.
L’ultimo testimone è l’ottava fatica di Bassi. Molti hanno individuato in quest’album una deviazione verso i territori più lucrosi della musica pop, nel tentativo magari di ritagliarsi una fetta anche piccola della torta del music-biz. Altri pensano che esso testimoni di un’inesausta volontà di sperimentare e di rimettersi in gioco. Il 2004 è un anno in cui Bassi fatica molto, in quanto produce un album, L’ultimo testimone, uno street album, Seven: The Street Prequel e la terza produzione della sua crew, la Sano Business, Esuberanza.
Nel novembre del 2005 esce l’ennesimo lavoro solista del Bax, Hate. La nona tessera del mosaico artistico di Bassi è per molti versi un ritorno alle origini, segnato dalla riscoperta delle radici americane del genere, da sonorità più scarne e old school e dal ricordo dei propri esordi di artista. Quella che dall’album si ricava è l’immagine di un Bassi completamente immerso nella sua musica, diviso tra le serate nei club e le attività di solista e produttore, che hanno contribuito a renderlo prima e a consolidarlo poi come uno degli esponenti di maggior rilievo nella scena. Produttore, solista, intrattenitore: in questi termini si misura il contributo offerto da Bassi alla causa dell’hip hop italiano.
Il 9 novembre 2006 esce il decimo album solista di Bassi, precisamente uno street album, intitolato V.E.L.M. (Vivi e lascia morire), la cui traccia omonima è chiaramente ispirata, anche nel tema ricorrente, all’omonimo film della serie di James Bond. Come tipico degli street album, sono presenti molti featuring, che vanno da Mc già affermati della scena italiana come Jack the Smoker e One Mic, a nomi di fama a livello nazionale come G-Max dei Flaminio Maphia e Don Joe dei Dogo Gang.
Nel novembre 2007 esce Sushi ep album che contiene 6 tracce di puro hip hop underground prodotto e rappato da Bassi e dedicato a chi apprezza la musica indipendente senza compromessi.
Nel 2008 Bassi collabora con i rapper Lord Bean e Supa al progetto Dublinerz, che pubblica il primo album, Low Cost Raiders, il 20 settembre 2008. Il disco è il risultato di numerosi viaggi per l’Europa del trio, e si caratterizza per un allontanamento dagli stereotipi classici dell’hip hop, soprattutto statunitense[3].
Nell’ Ottobre 2009 esce il suo nuovo street album, La lettera B, dove ha collaborato con il Rastafariano Babaman. L’album è formato da 14 tracce per un misto di Hip Hop e Reggae. Sempre nell’ ottobre 2009 collabora con Matteo Pelli, conduttore televisivo della Svizzera Italiana che ha già collaborato con Maxi B nel brano “Fuori Controllo”, scrivendo il brano “900 Metri”, che è un brano tratto dal romanzo scritto da Pelli intitolato anch’ esso “900 Metri”. Il cd è acquistabile solamente con il libro.
A maggio 2010 esce Vivo e Vero EP. All’EP partecipano Asher Kuno, Jack the Smoker, Emis Killa, il rapper americano A.G. dei DITC e il duo americano The Beatnuts.
Partecipa alla compilation Beatbox Selection Vol.1 con il pezzo Io No in collaborazione con i TwoFingerz. Il 30 novembre 2010 esce il nuovo lavoro del rapper insieme a Dj Shocca dal nome Musica Che Non Si Tocca anticipato dal singolo Wake Up!.
MUNSTAFAM (DesolandiaExpress)
DJ 5L & Vincitore Concorso ZUNI HIP HOP SHOWCASE