La tecnologia 3D si prepara a esplodere nel prossimo anno. Nel 2011, infatti, anche Apple sembrerebbe pronta e scendere in campo con un suo brevetto che risulta depositato nel 2006, ma che è stato tenuto segreto fino ad oggi, quando un'azienda canadese, la Spatial Web, specializzata in soluzioni 3D, ha messo a punto un'applicazione in grado di gestire nell'iPhone 3G e 3GS i contenuti tridimensionali senza bisogno dei tradizionali occhiali polarizzanti.
L'applicazione è stata mandata ad Apple per la sua approvazione in Appstore ed è a questo punto che Steve Jobs deve aver pensato che era tempo di rispolverare il vecchio brevetto che, stando alle prime notizie in circolazione, potrebbe funzionare più o meno con le stesse soluzioni adottate da Nintendo e da Sharp per le loro console.
In sostanza si tratterebbe di applicare sul display uno speciale filtro capace di polarizzare, sdoppiandole, le immagini direttamente dalla sorgente in modo che l'occhio destro veda una serie di immagini e quello sinistro l'altra serie, dando così l'impressione del 3D.
Per quel che se ne sa, nei laboratori di Cupertino tecnici sono al lavoro da tempo e starebbero già testando la soluzione pressoché finale. Ne sapremo di più dopo il salone di Los Angeles a gennaio, a meno che Steve Jobs non preferisca aspettare il prossimo appuntamento di san Francisco e fare il botto assieme alla presentazione del nuovo iPhone 5....
S- CELLULARE MAGAZINE
L'applicazione è stata mandata ad Apple per la sua approvazione in Appstore ed è a questo punto che Steve Jobs deve aver pensato che era tempo di rispolverare il vecchio brevetto che, stando alle prime notizie in circolazione, potrebbe funzionare più o meno con le stesse soluzioni adottate da Nintendo e da Sharp per le loro console.
In sostanza si tratterebbe di applicare sul display uno speciale filtro capace di polarizzare, sdoppiandole, le immagini direttamente dalla sorgente in modo che l'occhio destro veda una serie di immagini e quello sinistro l'altra serie, dando così l'impressione del 3D.
Per quel che se ne sa, nei laboratori di Cupertino tecnici sono al lavoro da tempo e starebbero già testando la soluzione pressoché finale. Ne sapremo di più dopo il salone di Los Angeles a gennaio, a meno che Steve Jobs non preferisca aspettare il prossimo appuntamento di san Francisco e fare il botto assieme alla presentazione del nuovo iPhone 5....
S- CELLULARE MAGAZINE