Marcello Veneziani La Costituzione Relativa

*di Marcello Veneziani
Quant’è bella la Costituzione, e quant’è carina sua figlia, la democrazia parlamentare. Fini l’ha indossata in video, sfilando con la Carta in mano, i grandi saggi della Repubblica italiana, da Sartori a Zagrebelsky, l’agitano ogni giorno contro il Tiranno; la stampa e la nomenklatura inneggiano ogni giorno a mamma e figlia. Venerdì ero al Festivaletteratura di Mantova e ho ascoltato l’ex presidente della Corte costituzionale, Gustavo Zagrebelsky. Introdotto dal direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, prudente e signorile com’è il suo stile, il Professore ha difeso l’immortalità e l’immodificabilità della Costituzione contro la diagnosi di vecchiaia e la terapia di modificarla.
S-IL GIORNALE