Gad Lerner? Razzismo antipadano?

Il fatto è noto: una scuola quasi a immagine e somiglianza dei simboli etnici dell'area post Lega Nord... Una scuola gioiello a costo zero per lo Stato, effetto del mero lavoro del sindaco e della giunta di Adro. ...Peccato che quei simboli, il Sole delle Alpi, il colore verde padano, magari celtico, non abbia mai avuto per effetto alcun massacro o omicidio religioso! Al massimo, era legittimo contestare magari qualche eco troppo goliardico, qualche parodia persino del ben noto Starace, come in fondo ha bisbigliato, senza retoriche polticamente corrette la stessa Gelmini.

Ma paragonare, come ha fatto Lerner, certo folklore comunque democratico (perchè nessuno nel Comune di Adro contesta le scelte del sindaco) con le svastiche, il fascio littorio eccetera, semplicemente (come è scappato di bocca al videopennivendolo) è chiaro sintomo di certo giornalismo paraterrroristico e neorazzistico, camuffato in Religione orwelliana di certo ben noto cattocomunismo laico, ornmai cosmico, assoluto, immanente! Va da sé: tutto quadra: Gad Lerner viene dalla generazione fallimentare del 68: oggi è soltanto un grillo parlante al passo con certo giornalismo reazionario che si spaccia per resistenza laica, demcoratica e egualitaria, in realtà un insulto mediatico a Toqueville e ai padri dell'Illuminismo, oltre che alle proprie radici ebraiche.

Lerner è il sintomo sempre più diffuso della regressione intellettuale e culturale in Italia, non dovuta- come spacciano- al consumismo berlusconiano o berlsuconismo, al contrario-con fatali pregi e difetti archetipici in qualsivoglia cultura di massa o popolare- nuovo folklore moderno, mediatico e ormai post-televisivo: i pennivendoli al posto degli intellettuali, spiriti liberi. Anziché fare informazione o degni scoop, si autoincoronano Imam della Verità: Vespa stesso al confronto di Lerner, sembra un amanuense!

Lerner e certi media italiani a quanto pare si scandalizzano, ora, con episodi del profondo nord, discutibili nella forma magari, ma a parte il decisivo consenso democratico della comunità interessata del paese bresciano non certo occultabile, anziché con un vero scandalo internazionale e planetario contemporaneo: quello del noto reverendo americano, messo alla gogna ancor più che nei paesi arabi proprio da tutto l'Occidente, per la sua intenzione di bruciare il Corano come protesta contro il terrorismo islamico, per l' 11 settembre, data che troppi esorcizzano per non ammetterne il suo significato epocale di punto di non ritorno: diritto di bruciare i libri, in Usa, garantito dalla Costituzione americana.

Mentre nei paesi arabi contemporaneamente i crociati trogloditi dell'Islam han bruciato bandiere americane, in Kasmhir e India, assaltato chiese cristiane, le bibbie non le bruciano perchè son proibite o quasi, causando morti, persino incidenti gravi anche in Usa! Lerner o certi collaborazionisti europei (tutta la vulgata intellettuale o quasi ex rosso, oggi è paraxenofoba con la Lega e molto ambigua se non quasi antisemita con Israele, flirtano con i palestinesi (si pensi solo ai Centri Sociali), con un -oggi- storicamente impossibile Islam moderato: sono pericolosi per il futuro dell'Italia democratica, libera e occidentale esattamente come i buoni maestri a suo tempo di Lotta Continua e Potere Operaio. Sono infatti, specularmente talebani antipadani....

Son sempre ciechi, per profonde insospettate motivazioni psicologiche, lo choc della borghesia viziata e pseudoprogressista radical chic italiana rispetto sia al crollo del Muro del Berlino sia agli effetti politici in Italia della rivoluzione di Internet. Non soltanto il boom della Lega in quanto Bossi e padani esprimono e difendono bisogni profondi della gente comune, non degli intellettuali o di giornalisti -ribadiamo-che in Italia hanno sostituito i liberi pensatori (tipo Calvino, Pasolini, Montanelli, Prezzolini, Eco stesso, Cacciari e così via): nomi a caso- anche comunisti se si vuole- di certo secondo novecento.

Vale a dire la difesa al primo livello popolare di certe tradizioni non cancellabili in nome di integrazioni aggressive e privilegiate da certo inquietante masochismo freudiano delle pseudosinistre (Già Bertrand Russell molti decenni fa paventava certe strane dislocazioni a livello di cattiva coscienza e senso di colpa per l'imperialismo storico cosiddetto dei popoli europei verso etnie cosiddette primitive a suo tempo colonizzate..).

Tra gli effetti di Internet, McLuhan, a suo tempo, con lungimiranza sconcertante, disquisva del mondo come villaggio globale, certo ritorno dell' identità orale regionale, contro i nazionalismi storici tipici della cultura del libro... e dei Letterati.... tipo Lerner – persino giornalisti televisivi a La 7, ex Tele Montercarlo, city con una boutade, ovvio, cara come noto anche a imbroglioni, evasori fiscalii, giocatori d'azzardo, finiani e evidentememte anche giornalisti, amici del popolo e dell'uguaglianza - a una dimensione ed in senso omologante, con persino boxer o le calze sempre griffati non Standa o Vù Cunprà ma rigorosamnete griffate .... Dolce numero 5 o Gabbana Chanel!

L'Infedele? Il palinsesto di Lerner, oggi certamente non piace a Bernard Henry Levy, sarebbe piaciuto a Maometto!

*Asino Nero

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Padania ... nata a Ferrara?   *Ferrara Supereva blog