*da ARTS BLOG
Si ispirano alle statue dell’isola di Pasqua, le figure umanoidi che lo studio di architettura Choi + Shine ha progettato al posto dei tradizionali pali della luce.
L’idea di movimento mi ha fatto pensare a Giacometti e Gormley.
La dimensione e l’esecuzione è ovviamente diversa, dato che si parla di piloni della luce.
Lo studio americano ha pensato di realizzare qualcosa fuori dagli schemi tradizionali, senza apportare per questo aumento dei costi. E trasformando invece, dei terribili tralicci di cemento, in architettura del paesaggio (misurano 30 metri ciascuna).
Pur avendo vinto il concorso indetto nel 2008, dalla società di trasmissione elettrica islandese, Land of Giants dovrà aspettare ad essere costruita. La società è infatti in attesa di finanziamenti, ma se li ricevesse, sarebbe un caso unico inserito in uno dei paesi, l’Islanda, più attenti al paesaggio naturale.
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