Ferrara la Rossa e la Magistratura da Sugo

Magistratura da Sugo

Tra pochi anni, quando gli elettori Matusalemme del Pd Ferrara completeranno il loro (negli ultimi anni) poco dignitoso corso biologico (Ferrara capitale dei Vecchi), la città estense sarà nota non solo per la Salamina, ma anche per la Magistratura da sugo.

La gerentocrazia, biologica ma anche psicologica, spiega molte cose a Ferrara, la sua decadenza ancora per poche lune, la sfacciataggine di un cattocomunismo uber alles che ha trasformato la città di Biagio Rossetti Giorgio Bassani e Carlo Rambaldi nell'ultima roccaforte parasovietica in Emilia-Romagna. Appunto è ormai alla luce del Sole (persino il TG 1 e Gabibbo l'hanno rilanciato per gli scandali culturali e sanitari di Cona e il Teatro Verdi), nell'era degli esoscheletri e degli ecoaeroeoplani, l'Associazione a dipingere Pd che governa Ferrara, con la Magistratura da sugo che chiude gli occhi, qualsivoglia comma delle pupille-retine- su scandali che in qualsiasi altra città emiliana avrebbero già fatto inaugurare non un nuovo ospedale ma un bellissimo nuovo Residence Dipietro o Dipaolo.....

Già ma a Ferrara, gli Addetti alla Cultura si lamentano di scarse risorse pubbliche, poi sprecano soldi pubblici per fare Teatro dei Detenuti (lungimiranti e previdenti?), trasformati in improbabili attori, arte e cultura rigenerata direbbe senz'altro Pasolini....che nel fatidico 68 apprezzava giustamente di più i poliziotti che i figli viziatissimi della tarda borghesia (in senso anche cognitivo...) che giocano tutt'oggi al risiko della rivoluzione.... Magistratura da sugo! Ferrara la Rossa, indenne a Tangentopoli, soltanto adesso lo scandalo Coop Costruttori (da un millennio all'altro) nelle aule giudiziarie. Con il dubbio che persino il sedicente Donigaglia sia quasi una vitttima della Finanza Rossa e del Partito che sempre- leggi modello Greganti- la fa franca.... Magistratura da sugo arrivata tramite un PM nel vortice almeno della nebbia per il caso Aldovrandi a denunciare la madre, mezza stampa ferrarese e blogger inclusi. Mentre da decenni DC doc riciclati in compagni ne combinano di tutti i colori!

In qualsiasi settore. Nell'apoteosi pre caduta muro del Berlino della mistificazione orwelliana...

Una banca “network” esoterica quasi che rasenta l'olografia del Partito, vero e proprio moloch della finanza rossa a Ferrara. Dittature culturali da decenni con l'azzeramento sistematico e vigliacco della alternative culturali indipendenti e private. Al contrario sinergie culturalistiche ma sempre modelli letteralmente organici, spacciate come pubbblico-private...Fondazioni culturali paraistituzionali, veri e propri Pacchetti tipo Club Mediterraneo.. per fannulloni e analfabeti postmoderni postmoderni cibernetici.

Neppure sanno gestire siti internet istituzionali (leggi Hermitage et similia). Flusso di sesterzi di dubbia circolazione direttamente a Ferrara dall'ultima colonia di Predoni romani insidiata come noto nel Benelux. Per la cultura, l'urbanistica, con proliferazione incontrollata di autentiche cerchi rotonde del grano di dubbia efficacia antismog. Improbabili spiagge sul Po e faraonici progetti da Capitano Nemo, quando persino il grande Fiume negli ultimi anni ha quasi cambiato autostrada naturale, disgustato da siffatti bipedi cattocomunisti che lo lambiscono.... Un ufologo non a caso ha parlato di nuove specie lungo il corso del Po, quasi aliene....

E di che cosa si occupa la magistratura da sugo ferrarese? Non di mezza città tipo l'Akkron chemical city americana dei Devo, (teorici della devoluzione, involuzione della specie, guarda guarda..)contaminata, edificata (asili inclusi) sulla radioattività comunista, inquinatissima. Magari di molte controversie tra vigili e liberi cittadini, oppressi da un business plane istituzionale che inserisce nei bilanci la non virtuosità dei ferraresi piloti. O magari delle denunce di molti Matusalemme del centro contro Street Bar di giovani universitari naturalmente rumoristi che almeno innestano nel villaggio sempre agreste e ottusamente contadino di Ferrara (lasciam perdere certa innata saggezza delle vecchie culture pre industriali, non esistono più nelle campagne ferraresi da un pezzo, e gli optional individuali non fan testo sociologico...) un poco di brio e sangue fresco, vivo. Molti gerontoidi ferraresi evidentemente sognano il centro storico desertificato, rimpiangono i tossici di non molto tempo fa, chissà desiderano morbosamente non i vagiti di girls in supertop o bellissmi fighetti studenti griffati Dolce e Gabbana, ma i burka degli extracomunitari pronti a invadere il centro storico una volta ripulito di movide e Campari futurista generation....

A Ferrara abbiamo inoltre un Partito che condiziona legalmente ovvio tutta l'informazione: persino l'unica voce libera della città on line (e magari anche altri nel web), con probabili addetti alla playstation...informatica, probabili pensionati reclutati, come per il turismo (creati almeno 10000 posti di lavoro ma coperti con ex cotolette di qualche sindacato dalle tessere ultra-argentate....). Esempi banalissimi? In certo forum di una nota libera testata on line – da tempo sotto attacco quasi spam cattomunista...è un raid continuo di fans club appunto cattocomunisti che quasi fanno la parodia dei tribunali ben noti di Moska contro le deboli ma eroiche forze di opposizione ferraresi, politiche e (rarissime) culturali.

Questi e altri capolavori della società civile sono chiari a tutti ma a non alla magistratura da sugo ferrarese. Appena qualche link di tanto in tanto di qualche spirito libero (che poi esterna anche certa difficoltà a sollevare i vasi di Pandora del Pd Ferrara e dell'ex PCI Ferrara), qualche inchiesta che poi si trasforma quasi in un saggio scolastico di fine anno giudiziario con al massimo coinvolti pesciolini rossi insignificanti, mentre i Siluri restano saldamente a sguazzare nell'acquario – con una metafora puramente logistica- del Castello estense o del Nuovo Castello cattocomunista del PD, tempio delle Coop Rosse... altra bottega a dipingere dove infatti i magistrati ferraresi ci vanno soltanto per comprare appunto la salamina...da sugo!

Forse han solo una attenuante gli Azzeccagarbugli ferraresi: mica è soltanto un problema del Potere Politico.... E' un problema anche dei ferraresi che amano campare cullati dalla nebbia forza d'inerzia, s'accontentano dei loro miseri orticelli, danno il voto al Partito per qualche lenticchia e qualche concerto di musica classica o balletto russo, sempre l'estetica preferita dai paleobolscevichi.... Con la complicità progressista dei soliti sindacati che in decenni sono riusciti a fare di Ferrara in certo senso il laboratorio anticipato di Pomigliano, dello stesso Marchionne e magari di Brunetta. In Emilia ormai, nonostante appunto il primato nazionale quasi(nel Nord) almeno di caduta libera industriale (che chiudono e chiudono ormai da lunga pezza), a Ferrara, gli operai residui e gli ex operai in pensione e i dipendenti pubblici , continuano a votare i postcomunisti! Gli ultimi ormai in regione a votare ancora per il Partito. Ferrara capitale cattocomunista anticipa gli scenari nazionali! Operai e dipendenti pubblici, razze umane in estinzione dopo robot e Internet..., uno dei problemi strutturali dell'economia ferrarese.

Qualche bel parruccone amico della setta Dipaolo Dipietro....di Milano ha mai dato uno sguardo ai Guru tardoperaistici o brurocratici ferraresi per lo spreco di risorse umane ,che si ostinano a divinare nuovi posti di lavoro in fabbrica, quando le fabbriche se ne son già andate (magari in Serbia) o il posto di lavoro pubblico fisso, quando non magari l'assenteismo Made in Napoli, ma dovuto alla nebbia e a amygdale lente (il celebre dinanimismo ferrarese) ha esiti analoghi??? Quando tutta l'economia ferrarese quasi è già stata svenduta al pericolo giallo, Ferrara ormai parodia del celebre film con John Belushi di Spielberg, Pearl Harbour micropadana (licenza poetica China-Japan...) con i ferraresi naturalmente e i magistrati che non s'accorgono di nulla?

Quando una magistratura non da sugo ma che almeno guarda il calendario e fa un giro ogni tanto in città.... si ricorda che siamo nel 2010 e finalmente promuove una salutare Mourinho day di manette in libertà... per tutta la Classe dirigente politica, imprenditoriale, finanziaria, culturale....  stessa della città cattocomunista di Ferrara???