MOSTRA MULTIMEDIALE SUI DIRITTI UMANI
Si è conclusa lo scorso 14 12 l'importante mostra multimediale sui Diritti Umani, in programma a Ferrara (Castello Estense), dal titolo significativo “30 Diritti, un solo mondo. Conosci i diritti umani? Sono tuoi. Di tutti noi”: ovvero la celebrazione del 60º anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani, iniziativa inaugurata il 5 12.
Sono intervenuti: il 5 12 stessso (Camera di Commercio) Maria Bianchi Zucchelli (Alto Commissariato per i Diritti Umani alle Nazioni Unite), la nota ricercatrice ferrarese Anna Quarzi dell’Istituto di Storia contemporanea, Alberto Rossatti, nota figura storica e parola e voce di Rairadio 3 (lettura di testi fondamentali sul tema diritti umani).
La rivoluzionaria Dichiarazione Universali dei Diritti Umani fu sancita nel lontano 10 12 1948, all'indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale, come Monito e Memoria della Specie Umana riguardo i ben tristemente e drammaticamente noti orrori e genocidi del conflitto in questione: approvata dalla neonata Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU), sulle ceneri dell'ex Società delle Nazioni, storicamente impotente nel neutralizzare la follia nazionalsocialista e Hitleriana.
(Dal comunicato stampa dei curatori, tra i quali anche la ricercatrice estetica P. Bellini):
Il 10 dicembre 1948, in seguito agli orrori della Seconda Guerra Mondiale e affinché non si ripetessero più, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR).
Durante il 2008, che celebra l’anniversario di questa fondamentale Carta dei Diritti Umani, il Segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, ha invitato tutti “gli uomini di buona volontà” a cercare di diffonderne la conoscenza nel modo più ampio possibile e seguendo ogni tipo di ispirazione.
Alcuni di noi, cittadini ferraresi e del mondo, hanno accolto questo importante appello. Ne è sorto un progetto che intende dare voce a ogni diritto, facendolo “vivere” in uno spazio concreto, attraverso diversi linguaggi espressivi, che privilegiano l’immediatezza e la creatività artistica. Da qui la scelta di un’installazione che li presenta singolarmente a differenti livelli comunicativi: video, fotografie, scritti, disegni grafici.
Vogliamo dare visibilità ai Diritti Umani, attraverso qualcosa che non si risolva in una semplice celebrazione del passato, ma diventi un momento di rinnovata coscienza.
La mostra, per il tema stesso che propone, si rivolge a tutti, con una particolare attenzione ai giovani, bambini e ragazzi, in quanto è proprio in loro, che crescerà come un albero forte il seme piantato della conoscenza e della consapevolezza.
Conoscere i 30 Diritti Umani, significa comprendere un bene che ci appartiene e ci accompagna fin dalla nascita “Affinché tutti noi possiamo diventare ambasciatori dei Diritti Umani nella vita, dalle piccole alle grandi cose”.
Eleanor Roosevelt, vedova dell’ex Presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosvelt e Presidentessa della Commissione delle Nazioni Unite, che scrisse la Dichiarazione Universale nel 1948, disse: “Dove iniziano i Diritti Universali? Iniziano da piccoli luoghi, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non possono essere visti nelle mappe del mondo. Essi sono tuttavia il mondo della singola persona, il quartiere in cui vive, la scuola o il collegio che frequenta, la fabbrica, la fattoria o l’ufficio dove lavora. Questi sono i posti dove ogni uomo, donna e bambino cerca uguale giustizia, uguali opportunità, uguale dignità senza discriminazioni. Tali diritti avranno ben poco significato da qualsiasi altra parte, se prima non hanno un significato in questi luoghi. Senza l’azione dei cittadini che si preoccupano di difenderli nell’ambiente in cui vivono, guarderemo invano al progresso nel mondo più in generale”.
Va da sè, al di là della commemorazione, la domanda esplicita di scenari futuri prossimi e desiderabili (e fondamentali) per l'ONU, certamente più concreti e decisionali rispetto a certi lacci politici ancora nazionalistici che ne frenano la naturale evoluzione: infanzia l'ONU, per così dire, di un futuro Governo Mondiale, unica soluzione a medio-lungo termine per risolvere concretamente gran parte dei gravi problemi del mondo contemporaneo, appunto in tema di Dirittti Umani, di Democrazia, Libertà, Libera Informazione e- interconnnesso- di sviluppi economici non retorici nel terzo/quarto mondo, finanche un'Umanità futura realmente pacificata, consegnando la Guerra alla paleontologia umana, secondo le prospettive dei Padri Fondatori e degli Umanesimi di tutta la modernità. In tempi di nichilismo compiaciuto, di terrorismo internazionale e di un Occidente stesso debole e in crisi strutturale, è tacita la Logica del Senso e l'importanza di tali iniziative e celebrazioni.
La mostra, infine, ha beneficiato del patrocinio di Provincia di Ferrara, Istituzione Castello Estense e Camera di Commercio di Ferrara ed ha utilizzato il logo ufficiale ONU del 60° anniversario dell'UDHR
http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=45348&format=html