Halloween: a Ferrara i vampiri succhiano acqua e gas!

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HORROR (VACUI)

Gli amanti dell’horror non presenti il 26/10 alla seduta consigliare del Comune di Ferrara si son persi uno spettacolo dal vivo gratuito. Era però gratuito solo per spettatori non residenti nel Comune di Ferrara. Invece gli spettatori figli di famiglie ferraresi da più generazioni hanno pagato carissimo lo spettacolo surreale elargito da sindaco e consiglieri in fregola politica. Ignoranti come belve sui prezzi merceologici, biecamente insensibili al loro ruolo di amministratori, cioè di semplici depositari e non padroni di ciò che è comunale, erano decisi a fare i bellimbusti con la procace signora Hera Multiutility. Così hanno inaugurato una politica bordel-line, donando galantemente a Madame Hera le reti comunali del gas al prezzo simbolico di 14,5 milioni di euro. La cifra è inferiore al costo d’acquisto dei contatori fiscali installati ad ogni utente, stimabili in 100.000 unità, che farebbero 145 euro al pezzo (un prezzo da Made in China, versione scatola di montaggio, con viti e rotelline nel sacchetto). Se uno spettatore di quel Consiglio Comunale fosse stato il rappresentante della sua famiglia, avrebbe colto al rallentatore lo scippo che gli sottraeva la sua quota di rete gas. Si tratta di una rete geografica, complessa e ramificata, consustanziale storicamente e di fatto col territorio, per cui se un punto di misura fiscale finale vale X, il valore della quota di rete che lo alimenta vale fra 100X e 1.000X. E’ appunto quel valore fra 100 e 1.000 volte maggiore del prezzo di svendita che gli è stato sfilato dalla cassaforte di famiglia che si chiama Comune di Ferrara per donarlo ad una società per azioni che, in quanto tale, è priva di qualsiasi possibilità di valenza civica. Anzi, è per sua natura l’esatto contrario.

E’ senz’altro vero che moltissimi “proprietari” ferraresi sono propensi a considerare inesistente ciò che non è a portata di vista. E riuscendo a vedere al massimo un contatore e qualche metro di tubo sul muro hanno visto tutto e il mondo delle reti gas finisce lì, qualsiasi valore gli sia attribuito. Quindi raggiungono inaspettate vette metafisiche credendo a un tutto che è un niente. Anche a ciò che dicono quelli della loro stessa pasta seduti in fila nei banchi della maggioranza consigliare. E’ un democraticamente rispettabile fenomeno naturale. Come il cane che rincorre la sua coda.

Paolo Giardini

www,progettoperferrara.org

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=64lZYuZj908