Un gruppo di ex musulmani ha accusato il Papa di indicare il Corano come via di salvezza. Naturalmente il Pontefice non pensa e nemmeno dice questo, anzi se mai egli propone il rispetto e il dialogo con le altre fedi, pur nella ferma difesa dei principi del cattolicesimo. A questo proposito, se è vero che vanno sfatati molti luoghi comuni sull'Islam, non minimizzando ovviamente la complessità e la fatica delle relazioni con una religione, quella islamica di per sé totalizzante, occorre ribadire quanto il Papa ha detto a difesa dei cristiani e a sfida dell'intolleranza altrui. D'altronde, il trapasso dal multiculturalismo asettico o, peggio, dallo scontro di civiltà, all'interculturalità dialogica, è l'unica via ardua, da accidentato crinale, che occorre percorrere, nella speranza di una difficilissima meta di convivenza armonica ancora naturalmente lontana da raggiungere, analoga a quella che era in atto ai tempi di Ibn Rushd (l'Averroè dei latini) e di Ibn Sina (l'Avicenna dei latini).
Casalino Pierluigi
Casalino Pierluigi