di R. Guerra - I sedicenti biosacchetti OBBLIGATORI in nome dell'ormai insostenibile pesantezza dell'ecologismo cosidetto, tra i doni finali al popolo italiano del terminale governo Gentiloni/Renzi/PD... confermano una volta di più il ruolo strutturale autoritario sociale del mito ambientalista.
Già Sgarbi anche ai tempi di Salemi come sindaco in Sicilia aveva più o meno smascherato certa ecomafia sicula camuffata da energie alternative, leggi pali eoliche, solo un sintomo e neppure tra i più eclatanti..
Dopo la già ecomafia del rifiutologo cosidetto a Ferrara (altro almeno in senso laterale esempio di Mama verde - come storicamente i Rifiuti si sa da un pezzo profumati di diversamente lupara.) anche i biosacchetti taggati magari Coop (leggi grande distribuzione settore...) sbarcano, come nel resto d'Italia nella città estense, anche se in questo caso fenomeno di ampiezza, appunto nazionale..
E scoop de Il Giornale in tal senso con la scoperta della principale azienda produttrice di biosacchetti di memoria politica renziana... Naturalmente subito e puntuale velina dei media di regime, che sempre con la scusa di presunte leggi europee (invero meno restrittive e meno stringenti come persino scrivono) che normalizza il supposto complottismo dei media di opposizione... Qualcosa però si muove anche a livello di Associazioni di tutela dei consumatori... Insomma è una tassa occulta pro sempre in qualche modo la casta economica rossa, oltre che ridicola sul piano semplicemente della Sana Normalità cittadino e vita quotidiana...
A quasi tutti sfugge, in genuflessione al fascismo verde strisciante nella vita quotidiana e istituzionale o culturale stessa, riassumendo e al di là della dinamica in questione, certa dal punto di vista futuristico - banale considerazione globale:
- Prima o poi in nome del neototalirismo ideologico rosso-verde, speculando sui veri temi ambientali, tasseranno anche l'aria ..
- L'ex pensiero novo "verde" è sempre più tutt'uno con il pensiero unico, nichilismo liquido suicidale antioccidentale, anti veroprogressista, mito del sostenibile e del bio supposto sempre buono (ma la natura, anche dei biosacchetti non a priori sana, anzi) ... comunismo ambientale: in nome di una dubbia emergenza sociale (non problematiche anche serie ma altra questione) il NOI destinato a dominare il libero gioco plurale interindividuale chè altro assioma di .. contratto sociale e di democrazia delle persone...
- Certa Lobbie verde non è fantapolitica, ma Stato quasi terapeutico d'inquietante anomalia storica e retro.
Non a caso Lega Ambiente applaude ai biosacchetti... anche comunicati stampa di perfetta e sospetta puntualità.. naturalmente contro le bufale..
Va da sè anche per il mito delle raccolte differenziate... siamo convinti che indagini approfondite sui tanti inceneritori (persino pochi in Italia ma...) rivelerebbe quel che - sarebbe solo in generale una punta di iceberg: vuoi per assenza di unità umane sufficienti e di robot green... vuoi per certo ben notoi carattere nazionale- per forza di debolezza "tecnica" i 3/4 della raccolta differenziata finisce comunque nell'Inceneritore Drago...
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