Passa ai contenuti principali

Flavio Baroni e le "Notizie dal Futuro", (Este Edition), presentazione


fonte Nuova Ferrara

Mercoledì 12 aprile Ore 17:30 Flavio Baroni presenta Notizie dal futuro Este Edition Dialoga con l’autore Riccardo Roversi Marco Lucio Vitruvio Pollione (80 a.C. circa – 15 a.C. circa) è considerato il più famoso teorico dell’architettura di ogni tempo. Incerte l’origine e le vicende della vita, la sua importanza è dovuta al celebre trattato De architectura, redatto in latino forse tra il 29 e il 23 a.C. A partire dal XV secolo i 10 libri in cui si articola la sua dissertazione sono stati tra i fondamenti teorici dell’architettura occidentale fino almeno a tutto il XIX secolo: vi si danno indicazioni su come si costruiscono i muri, quali sono i materiali per costruire, come si scelgono i luoghi, come si realizzano gli edifici sacri e gli edifici pubblici: foro, basiliche, teatri, terme, palestre, ponti, ecc. Questo volume, che non ha la pretesa di addentrarsi negli aspetti tecnici del trattato, antologizza le colte Introduzioni ai 10 libri del De architectura (nell’edizione tradotta da Carlo Amati nel 1829, con immagini tratte dalla pubblicazione di Francesco Lutio Durantino del 1524). Dagli elogi a Ottaviano Augusto al recupero di antichi architetti, scultori e pittori, dalle regole della «maniera Dorica e Corintia» alla civiltà di Atene, dalla filosofia di Talete, Democrito e Socrate ai Giochi Olimpici. Le luminose riflessioni di Vitruvio sono un godibilissimo compendio di storia, di cultura, arte. Flavio Baroni si è laureato presso IUA di Venezia nel 1974 e abilitato architetto nel 1975, dal 1976 risiede a Ferrara, dove svolge l’attività di architetto. Ha insegnato Storia dell’Arte nei licei classici e negli istituti professionali, a Rimini ha insegnato Storia dell’Arte e del Folklore presso la Scuola di Studi Turistici (Facoltà di Economia e Commercio di Bologna). Come architetto è stato fattivamente impegnato a Rimini nel CEIS, fondato da Margherita Zoebeli. Con Carlo Doglio e altri ha fondato “La Carlina”, un progetto sociale, architettonico e urbanistico in linea con le idee degli utopisti di fine Ottocento. Nel 1995, alla morte di Carlo Doglio, ha organizzato un convegno alla Facoltà di Architettura di Ferrara sulla figura del pianificatore, con la partecipazione di esponenti della cultura europea. Ha pubblicato: Note storiche di Palazzo Schifanoia, in «Atti e Memorie della Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria, 1975» (parte storica della tesi di laurea); Emblemi del Medioevo, o di oggi?, in Non pensare (tanto) per progettare… ma vivere, a cura di C. Doglio, Clueb, 1978; L’architetto “sul campo”, una esperienza, in AA.VV., Memoria come futuro. Cinquant’anni di vita del CEIS, Maggioli Editore, 1996; 233 storia di ordinaria burocrazia, Este Edition, 2014. Ha inoltre curato il progetto editoriale e grafico di AA.VV., Julianeo, Liberty house – Este Edition, 2011, e Il Rione Giardino a Ferrara, Este Edition, 2016. 2016.
Informazione da: Listonemag

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...