Passa ai contenuti principali

SGARBI SI "DIMETTE" DAL CONSIGLIO COMUNALE DI URBINO

 
Urbino, Sgarbi: «Mai più in Consiglio comunale:
nella Sinistra barbari che negano l'evidenza»
«Ci dev'essere una Sinistra malata a Urbino, e non solo di strabismo politico,
se in tutte le Marche mi chiama a fare mostre e mi onora (come
a Osimo e a Loreto, e mi commissiona uno spettacolo su Caravaggio
a  Pesaro) mentre a Urbino m'insulta, accuratamente evitando
di entrare nel merito delle mie iniziative»
 
 
ROMA - Vittorio Sgarbi annuncia che non parteciperà più alle sedute del Consiglio Comunale di Urbino, la città ducale di cui è assessore alla Rivoluzione.
 
«In considerazione dell'arroganza, della maleducazione e della mancanza di risposte a fronte di domande vere e civili sull'attività degli assessorati alla Cultura delle precedenti amministrazioni guidate dalla Sinistra - osserva Sgarbi - e offeso dalla indegnità istituzionale del consigliere Sestili e dei suoi compagni, mi "dimetto" dal Consiglio Comunale di Urbino e non parteciperò più ad alcuna riunione che non rispetti le regole minime (che non vogliono dire parolacce sì, parolacce no) del confronto politico sulle cose.
 
I riferimenti alla mia persona d'irrazionali insulti e le battute, non hanno nulla a che fare con l'attività di assessore alla Cultura, che è la sola materia di giudizio. Io mi sono limitato a illustrare  i miei rapporti con il Comune di Pesaro e con la Galleria Nazionale di Urbino, e a confrontare l'attività del mio assessorato con qello delle precedenti amministrazioni guidate dalla Sinistra.
 
Avendo preso coscienza che si vuole parlare di altro, evitando la sostanza della produzione di un assessorato, senza peraltro alcun onere di spesa per le casse comunali, ed essendo stato assente (visto che si fa riferimento sempre  e soltanto alla mia persona) anche per seri problemi di salute, non intendo ammalare la mia ragione nel confronto con barbari che negano l'evidenza e giudicano non l'attività ma lo "struscio" di un assessore.
 
Osservo, inoltre, che ci dev'essere una Sinistra malata a Urbino, e non solo di strabismo politico, se in tutte le Marche mi chiama a fare mostre e mi onora (come a Osimo e a Loreto, e mi commissiona uno spettacolo su Caravaggio a  Pesaro) mentre a Urbino m'insulta, accuratamente evitando di entrare nel merito delle mie iniziative.
 
In queste condizioni di assoluta inagibilità di un Consiglio Comunale usato dalla Sinistra solo come arena di provocazioni, e senza un civile confronto democratico, rimango assessore, rispondo al sindaco del mio impegno nelle cose, ma mi "dimetto" dal Consiglio comunale nel quale non andrò più a riferire a persone che non vogliono ascoltare, che non si misurano sull'operosità, ma che per pura visibilità esprimono soltanto prepotenza e insulti»

 
l'Ufficio Stampa
(Nino Ippolito)
+39 340 73 29 363
ufficiostampasgarbi@gmail.com
press@vittoriosgarbi.it

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...