Ferrara: Tavolazzi ricuce con Beppe Grillo? Casaleggio e strategie web 3.0?

 

* Lezione di tecnopolitica del M5Stelle di Grillo? E se le querelle e la Casaleggio story tra Grillo, Favia, Tavolazzi fosse solo una inedita (?) strategia del cyberguru? Tavolazzi alla 7 e su Il Giornale... e il medium ovvero il Computer è il messaggio!  Fava idem nei palinsesti delle casta nemiche della partitocrazia eccetera...eccetera.. Perchè No? Una gran bella e efficace presa x il culo, vaffanculo net massaggio letale agli zombies della vecchia politica, al PD+L e alla corporazione degli Old Media.... nota di Asino Rosso

 

 

“Non tutto è perduto e tutto è rimediabile, ma Grillo deve finire il lavoro che ha cominciato, e certamente non devono essere espulsi o definiti eretici tutti quelli che fanno notare certe questioni”. Deciso e critico verso le scelte di Grillo e Casaleggio, ma anche pronto a ricostruire l’unione col Movimento 5 Stelle quando alla fine è chiamato a darne un giudizio. Valentino Tavolazzi è per adesso l’unico vincitore, se si escludono i partiti tradizionali, della delicata partita che si sta giocando nel Movimento 5 Stelle, cominciata a marzo con le prime epurazioni ed esplosa la settimana scorsa con l’ormai celebre fuori-onda di Giovanni Favia su Piazzapulita (vai all’articolo) e che anche questa settimana ha avuto nella trasmissione di Corrado Formigli nuovi sviluppi.

Alla discussione hanno partecipato anche i giornalisti Curzio Maltese e Peter Gomez, il filosofo Paolo Becchi e il fotografo-opinionista Oliviero Toscani, subito divisi su due fronti opposti. Da una parte chi, come Maltese, Tavolazzi e lo stesso conduttore Formigli, ritiene indispensabile indagare sulle gerarchie all’interno del movimento e muovere critiche per migliorarlo; dall’altra quelli che ritengono l’intero caso un insensato accanimento giornalistico che rischierebbe di ostacolare una delle poche forze veramente innovatrici del paese.

Tavolazzi è stato tra i protagonisti della prima parte di trasmissione. In un momento media e opinione pubblica puntano il dito sul deficit democratico del movimento, e dopo la dichiarazione di Favia secondo cui “Grillo espellendo Tavolazzi ha soffocato nella culla un dibattito che stava nascendo in rete di contrapposizione alla gestione Casaleggio”, il politico ferrarese è visto come una delle poche fonti qualificate per dare un giudizio sull’argomento. Tanto che anche Porta a Porta ha cercato di averlo nel proprio salotto, ottenendo però al momento un rifiuto...C

 

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