Passa ai contenuti principali

Adriano Scianca: il moralismo DNA della Chiesa Comunista

Quelli contro la morale bacchettona? Sono nati a destra

Adriano Scianca
«Nessuna biografia di un uomo di Stato o di un sovrano o primo ministro può d’ora innanzi essere considerata valida se non contiene una chiara presa di posizione in materia finanziaria, e dei suoi atti pubblici in relazione alle finanze […]. Questo è ben chiaramente quello che vogliamo sapere (dopo di che, le edicole di tutto il mondo possono far circolare le sue avventure d’alcova, i suoi amorazzi con la donna di servizio o con la duchessa, secondo la sua fantasia)». Sembra un commento giornalistico dei tempi del Rubygate, uscito dalla penna di qualche giornalista berlusconizzato. E invece no, si tratta di una sfuriata contro l’uso politico dello scandalismo moralistico firmata da Ezra Pound, nell’anno di grazia 1938. Altro che le lenzuolate pruriginose targate D’Addario sbattute in prima pagina da quegli indignati in servizio permanente effettivo di Repubblica. Contrariamente a un radicato luogo comune, infatti, la vera custode della morigeratezza dei costumi è sempre stata più la sinistra (insieme, ovviamente, al centro democristiano) che una certa destra. Quella che si rifaceva, per l’appunto, al vecchio Zio Ez, erede di una famiglia di puritani e per reazione cresciuto con una innata predisposizione all’anticonformismo libertario. I bacchettoni – lui, che aveva istituzionalizzato la doppia famiglia e che ancora in tardissima età flirtava con le giovani discepole – proprio non li poteva soffrire: «Il puritano – diceva – è un pervertito, tutto il suo senso di corruzione mentale è sparso lungo un unico solco di sesso». Il moralista come depravato: un concetto che avrebbe potuto essere sottoscritto anche da due irregolari della letteratura che degli eccessi hanno fatto uno stile di vita: Charles Bukowski e Jack Kerouac. Due icone della cultura di sinistra, ma solo in virtù di un equivoco basato sul fraintendimento di cui sopra che vuole ogni istanza libertaria collocata fra i progressisti. Poi scopri che entrambi adoravano i maestri del pensiero di destra, a cominciare dallo stesso Pound, che detestavano gli estremisti di sinistra, che entrambi provocavano le folle ideologizzate nazisteggiando per divertimento: Kerouac leggendo e facendo applaudire ai sessantottini un discorso firmato in realtà Adolf Hitler, Bukowski inventando strampalati ed etilici discorsi nazi ai tempi del college, giusto per andare contro la corrente. Ma siccome amavano sbronzarsi, a più d’uno è sembrato naturale metterli nel gregge con la superficiale etichetta di “maledetti”. Beveva solo acqua minerale e conduceva vita quasi monacale, invece, quel Friedrich Nietzsche che tuttavia, nei suoi libri, ha condotto il più feroce attacco alla morale dell’intera storia della filosofia. Roba di individui malriusciti, diceva. Frutto di cattive digestioni... C
 
SECOLO D'ITALIA
http://www.secoloditalia.it/stories/Politica/3610_quelli_contro_la_morale_bacchettona_sono_nati_a_destra/

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...