Ieri sera (3 luglio ndr.), presso la The Room Gallery, si è tenuto il primo evento della serie One Piece, One Exibition #1 organizzato dall'ALTA.
Evento che oltre a confermare il ruolo di rottura della The Room Gallery, laboratorio di ricerca e contaminazione in una Roma sempre più fossilizzata e rinchiusa in se stessa, è una piccola rivoluzione copernicana nell'Arte Contemporanea Italiana.
Attualmente, su riviste, portali e forum, l'attenzione è concentrata sull'Ego dell'artista, con i suoi pettegolezzi e le sue polemiche, spesso meschine.
ALTA, invece vuole riportare al centro di tutto, l'opera. Così, nel buio dei sotterranei dell'Esquilino, un artista, nascosto nell'ombra, ha descritto un suo lavoro, interagendo con il pubblico.
Lavoro che nel caso di Massimiliano Ercolani è una riflessione sulla condivisione, le sue visioni architettoniche rappresentano la realizzazione concreta della teoria degli small world, e sull'Utopia, intesa non come evento irrealizzabile, ma come futuro possibile.... C
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...