Che cosa succede quando due giallisti d'eccezione incontrano un matador eccentrico e strepitoso, quando un' attrice e un attore - che è anche l'illustratore di uno dei due libri protagonisti - si cimentano in un reading intriso di suspance e belle donne? Venite a scoprir...lo. L'appuntamento di mercoledì 29 febbraio alla libreria Golem sarà soprattutto l'incontro di due sbirri un po' particolari, molto personaggi, soprattutto molto umani. Per tutti i partecipanti degustazione gratuita di vini selezionati e offerti dall'enoteca Rossini [i "rossi" che titolano la serata: etichette scelte secondo i gusti di Mordenti e Malatesta]. Vi aspettiamo. Vi aspettano: Enrico Pandiani - "Pessime scuse per un massacro" [Rizzoli] Lorenzo Mazzoni - "Malatesta. Indagini di uno sbirro anarchico" [Momentum edizioni] Francesco Forlani - Matador Alice Bertocchi - Voce recitante Andrea Amaducci - Voce recitante e illustratore di "Malatesta" Raffaella Deregibus - La vinaia Simone e Sara - librai appassionati INGRESSO LIBERO |
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...