Passa ai contenuti principali

La Cultura della Luce: Zairo Ferrante e il Dinanimismo dopo Roma, intervista

D- Ferrante, in questi giorni a Roma, special guest per una mostra d'arte moderna...
R- Beh si... sono stato gentilmente invitato alla presentazione della mostra d'arte "La cultura della luce" organizzata dall'Ass. Culturale "Art Arvalia" del xv municipio di Roma, ma non mi ritengo affatto lo special guest. Piuttosto credo che l'unico ospite d'onore ...sono state l'arte e la sua libera espressione.
E' ovvio che questa "chiamata" mi ha reso davvero felice e, nello stesso tempo, mi ha emozionta visto che l'inaugurazione si è tenuta nella più grande biblioteca di Roma ( Biblioteca Marconi ndr.) e la notizia è stata segnalata anche sul sito del Comune della Capitale ( http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW277992&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode ). E' stata per me un'esperienza nuova e quindi, sicuramente, affascinante. Cercare di fondere e condensare le differenti espressioni artistiche è sempre un compito difficile ma è anche la prima missione di chi ama le innate espressioni dell'anima.

D- Il Dinanimismo fa passi da gigante, uno zoom 2011.. e aurora 2012..
R- E' vero, il 2011 è stato un anno fantastico per tutto il movimento e, pur non programmando l'attività in anticpo, posso garantirvi che anche il 2012 sarà un anno pieno di sorprese.
Basta pensare che l'anno è iniziato da poco più di un mese e, grazie al prezioso aiuto di tutti i collaboratori - sia tecnici che artistici -, abbiamo già distribuito - tramite e-mail - il secondo numero della rivista "il mulo dinanimista" e sulle nostre pagine ufficiali sono già stati presentati diversi nuovi Artisti e Poeti. E' recentissima, infatti, la pubblicazione sul nostro blog delle traduzioni italiane, anche inedite, di alcuni versi del noto Poeta filippino Santiago Villafania ( Vedere wikipedia ndr. ). La frase d'ordine è semplicemente: continuare a camminare su questo sentiero.

D- Oltre a Ferrante, quali gli artisti più significativi
R- Non credo ci siano Artisti più significativi e importanti di Altri . Tutti, partendo dai curatori dei blog, passando per i grafici e arrivando agli oltre 40 Artisti che, a loro modo, ci continuano a sostenere, hanno contribuito a diffondere il nostro messaggio tra la gente e a far crescere il Dinanimismo.
Un anno fa, quando su google si digitava la parola "dinanimismo" il motore di ricerca la sottolineava in rosso e la dava come errore. Oggi, quando si scrive "dinani", è google stesso a a completare e suggerire la parola "dinanimismo". Questo significa che qualcuno, da qualche parte della Penisola - e non solo -, si sta interessando alla nostra attività. Addirittura, tra i suggerimenti, compare anche "dinanimismo ferrara" e questa è la conferma che seguono proprio noi. Poi, dispiace se, proprio a Ferrara, qualcuno fa finta di non vedere e si volta dall'altra parte. Ma, alla fine, Noi siamo sempre qui, liberi, pronti, aperti, puliti, gratuiti e indipendenti. Solo questo è quello che conta.
 
D- Hai attraversato anche il futurismo estremo: oggi con l'Europa quasi in default, può essere la soluzione socioculturale almeno?
R- Se oggi l'Italia e l'Europa sono in default è proprio perché vent'anni fa il futuro veniva visto come un qualcosa di molto lontano. Oggi quel futuro è diventato presente e, come era facilmente intuibile, ci ha colto di sorpresa. Quindi è sicuro che guardare al futuro e saper leggere il futuribile è l'unica risorsa che può evitare le "catastrofi". E questo deve valere per l'Arte ma, deve valere, anche e soprattutto per il Sociale e per l'economia.
 


D- E un Nuovo Romaticismo, nella sfera individuale e il cerchio interpersonale, invece?
R-  l'Uomo, per non smarrirsi nel turbine del tempo che corre veloce, deve certamente rivolgere il suo sguardo al futuro ma, nello stesso tempo, deve anche guardare, con gli occhi della mente, al suo "sé" onde evitare di perdere di vista i propri compiti, i propri reali bisogni e i propri obbiettivi.
L'Uomo non può e non deve assolutamente smettere di pensare e pensare, oggi più che mai, significa soprattutto porsi delle domande e darsi delle risposte.
Il pensiero è sempre il primo diritto e il primo dovere che dobbiamo esercitare, sia nella buona che nella cattiva sorte.
 

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...