. Workshop . La cecità vedente .
condotto da Milka Panayotova
. Quando .
23/09 dalle 19 alle 21
24/09 dalle 17 alle 19
. Dove .
Magazzini Generali
via Darsena 57, Ferrara
.. Di cosa si tratta .
I due giorni di laboratorio prevedono un lavoro fisico e di riflessione su vari modi di percezione e l'uso dei sensi, cercando di scoprire come l'assenza della vista possa cambiare le modalità di rapporto con sé stessi e gli altri. Il workshop funge anche da introduzione al processo di interazione con il pubblico ideato per lo spettacolo “Blind Trust” (http://milkapan.com/projects/blind_trust/blind_trust.php), già presentato con successo in Inghilterra, in vista di una collaborazione per la prima italiana.
. A chi é rivolto .
Il laboratorio è aperto a performer, danzatori, attori, artisti e chiunque sia interessato al corpo umano come meccanismo motorio e alle sue capacità di comunicare con ciò che lo circonda. Per chi non ha una formazione professionale di movimento sono comunque richieste una certa familiarità e conoscenza dei limiti del proprio corpo e un'apertura all'interazione.
. Chi lo conduce .
Milka è una “performance maker”, ovvero crea, dirige, va in scena e si occupa di quasi tutto ciò che compone uno spettacolo, collaborando allo stesso tempo con altri professionisti. Ha ottenuto il master teatrale in Visual Language of Performance al Wimbledon College of Art di Londra nel 2010 e si è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2006. Segue corsi e laboratori di danza e teatro in Italia e all'estero, con specifico approfondimento su contact improvisation, yoga e butoh.
. Se hai domande e per iscriverti ..
www.milkapan.com
mail@milkapan.com
3806482755
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...