Resoconto della presentazione de Dall’anima alle parole di Erica Angelini, Rupe Mutevole, Buonconvento (SI)

http://lasinorosso.myblog.it/media/01/02/109920610.jpg“C’è chi gli dice che i sogni illudono l’anima/ e che la sua vita non gli appartiene …/ C’è chi gli dice di non mirare mai a grandi cose/
ma di accontentarsi di ciò che la vita gli offre…/ che tanto questa è solo una farsa/ e lui un sognatore cieco di realtà distorte./ Ma
nessuno ha mai capito/ che i sogni lo aiutano a vivere meglio!/ C’è chi lo considera un povero illuso,/ lui che dei sogni sa farne un buon
uso./ […]” – “Il sognatore”

Mercoledì 21 settembre 2011 si è svolta alle ore 17, presso il palazzo Grisaldi del Taja a Buonconvento nella
provincia di Siena, la presentazione della silloge “Dall’anima alle parole”, edita nel 2011 dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni
nella collana “Trasfigurazioni”.

L’autrice, Erica Angelini, ha promosso la sua raccolta poetica durante il programma della 43° edizione
della Sagra della Val d’Arbia (manifestazione antichissima, infatti ne abbiamo testimonianza sin dal 1805).
Gli ospiti della presentazione
sono stati il Sindaco Marco Mariotti, il giornalista del Corriere di Siena Piero Ruffoli, l’Assessore alla Cultura Elisabetta Borgogni e l’
Assessore alla Cultura del comune di Castelnovo Berardegna Annalisa Giovani, comune nel quale la giovane Erica vinse con la lirica “Il
sognatore” un concorso di poesia.

Ed Erica, come sempre molto disponibile, ci racconta qualcosa dell’esperienza. Buona lettura!


A.M.:
Cosa ne pensi della cornice nella quale hai presentato la tua silloge?

Erica Angelini: Prima di tutto, penso che è un grande onore che la
mia presentazione sia stata inserita nel programma della Sagra della Val d'Arbia, un programma sempre ricco di eventi: presentazioni di
libri, musica e spettacoli, mercatini e fiere, tante mostre e buona cucina con le cene nei quattro quartieri che - per l'occasione -
allestiscono i loro ristoranti nei vicoli e nelle piazze del paese, che è uno dei Borghi più belli d'Italia. La Sagra è un evento a lungo
atteso durante l'anno, che ha molta risonanza nella zona ed attira gente anche da fuori proprio per gli eventi e la magia che sempre la
caratterizza. E, per me esserne protagonista attiva con la presentazione del mio libro, invece che semplice spettatrice come gli altri
anni, leggere questa mia cosa nel programma e sui giornali, immaginare che tutti sapevano che il 21 settembre alla Sagra della Val d'Arbia
era il giorno di Erica Angelini e la sua raccolta “Dall’anima alle parole”... è stato davvero bello!

A.M.: Per questa presentazione hai
giocato in casa. È stata diversa dalle altre?

Erica Angelini: Ho giocato in casa in due sensi perché si è svolta nel paese dove vivo, ma
anche nel luogo dove lavoro... quindi, più in casa di così non potevo. Confesso che questa presentazione ha avuto un sapore più speciale,
davanti alla mia famiglia, i miei amici, la mia gente... Bellissimo davvero!
Non amo apparire io e per questo non volevo farla, amo di più
starmene a scrivere o lavorare, ma confesso che queste serate sono belle: le presentazioni ti avvicinano alla gente... ti fanno conoscere
dalla gente ... anche da quella gente che magari vedi tutti i giorni e pensa di conoscerti, ma di te non sa nulla... e poi ti legge tra le
pagine di un libro e scopre il tuo mondo...
A.M.: Quali poesie sono state lette durante la presentazione?
Erica Angelini: Tantissime. A
parlare erano in 4 persone (tra giornalista, Assessori e Sindaco) quindi ne hanno lette diverse, per la precisione:
"La vita", "Maschere",
"La partita è come la vita", "Ho perso una stella", "Il sognatore", "L’orma dei tuoi passi", "Per una volta…vivi!” e "Il calore dell’
inverno", che ho scritto ispirandomi proprio a questo luogo.

A.M.: C’è qualche aneddoto curioso che vuoi condividere con noi?
Erica
Angelini: Ho provato una grande emozione quando il Sindaco nel suo bellissimo intervento ha citato “Il sognatore”, che era stata letta in
precedenza: sono molto legata a quella lirica e sentirla citare come se realmente potessimo aspirare ad essere un po’ tutti come quella
figura mi ha emozionata... anche perché mi ha dimostrato che quelle parole - se lette ed ascoltate attentamente - possono arrivare al cuore
di chiunque in un attimo.
A.M.: Qual è la dedica che hai scritto che ti ha maggiormente aperto il cuore?
Erica Angelini: Tutte: ogni dedica
mi emoziona. Comunque se devo dirla una, quella alla mia prima maestra delle elementari che voleva una "dedica speciale".
A.M.: E per la
prossima presentazione de “Dall’anima alle parole”? Hai già una data o ci tieni ancora sulle spine?
Erica Angelini: No, non ho date ancora
... ma ripeto ciò che avevo detto in una precedente intervista: un libro in promozione è un cantiere sempre aperto! Quindi, vediamo...

“[..]/ Lui che nei sogni sa trovare la forza/ per vivere meglio…/ può correre tra nuvole bianche/ in un mondo pulito,/ cercar di afferrare
una stella,/ sfiorar la felicità con un dito…/ Lui che da tutti,/ solo ‘un sognatore’ è definito.”


Vi lascio il link di una recensione
di “Dall’anima alle parole”:
http://oubliettemagazine.com/2011/05/27/dall%E2%80%99anima-alle-parole-di-erica-angelini-rupe-mutevole-edizioni-2011/

Lascio link utili per visitare il sito della casa editrice e per ordinare il libro.
http://www.rupemutevoleedizioni.com/



http://www.reteimprese.it/rupemutevoleedizioni


http://www.facebook.com/pages/Ufficio-Stampa-Rupe-Mutevole/126491397396993



Alessia Mocci

Responsabile Ufficio Stampa Rupe Mutevole Edizioni