Arrivano i Puffi 3D
Esce questo week-end anche nelle sale italiane il nuovo lavoro di Raja Gosnell, che dopo prove decisamente poco convincenti come Scooby Doo e Beverly Hills Chihuahua porta sul grande schermo un progetto ambizioso quale la trasposizione cinematografica dei fumetti di Peyo. Nella madre patria il film è partito in modo anomalo: prima stroncato dalla critica americana, poi premiato dal pubblico, con incassi record che finora hanno totalizzato all'incirca 500 milioni di dollari in tutto il mondo.
Per poter fare bella figura in un contesto affollato come quello dei film di animazione 3D - ma soprattutto convincere i milioni di appassionati cresciuti a pane e Puffi - era necessario, in primis, un buon lavoro da parte degli sceneggiatori. La buona notizia è che questo è stato fatto, ed è proprio uno dei punti di forza del film. Con una trama semplice ma efficace, perfetto per il pubblico più giovane e tuttavia credibile anche agli occhi dei più grandi, i simpatici omini blu, in fuga dall'eterno nemico Gargamella, vengono fatti sbarcare a New York; la loro invasione della Grande Mela coinciderà anche con l'incursione nelle vite di Neil Patrick Harris (glorioso interprete di Barney Stintson nella pluripremiata serie tv How I Met Your Mother) e Jayma Mays (Glee), entrambi protagonisti di un'ottima prova.
L'ottima intuizione degli sceneggiatori è stata non solo quella di portare i Puffi a contatto col nostro mondo, dando quindi il via a simpatiche gag su usi e costumi della nostra società, ma anche quella di focalizzare l'azione sui Puffi più caratteristici, creando dei veri e propri protagonisti (con tanto di conseguenti dinamiche) all'interno del gruppo. Impeccabile anche il lavoro in fase di post-produzione, specialmente - oltre che sugli stessi Puffi - sul gatto Birba, semplicemente perfetto.....
Per poter fare bella figura in un contesto affollato come quello dei film di animazione 3D - ma soprattutto convincere i milioni di appassionati cresciuti a pane e Puffi - era necessario, in primis, un buon lavoro da parte degli sceneggiatori. La buona notizia è che questo è stato fatto, ed è proprio uno dei punti di forza del film. Con una trama semplice ma efficace, perfetto per il pubblico più giovane e tuttavia credibile anche agli occhi dei più grandi, i simpatici omini blu, in fuga dall'eterno nemico Gargamella, vengono fatti sbarcare a New York; la loro invasione della Grande Mela coinciderà anche con l'incursione nelle vite di Neil Patrick Harris (glorioso interprete di Barney Stintson nella pluripremiata serie tv How I Met Your Mother) e Jayma Mays (Glee), entrambi protagonisti di un'ottima prova.
L'ottima intuizione degli sceneggiatori è stata non solo quella di portare i Puffi a contatto col nostro mondo, dando quindi il via a simpatiche gag su usi e costumi della nostra società, ma anche quella di focalizzare l'azione sui Puffi più caratteristici, creando dei veri e propri protagonisti (con tanto di conseguenti dinamiche) all'interno del gruppo. Impeccabile anche il lavoro in fase di post-produzione, specialmente - oltre che sugli stessi Puffi - sul gatto Birba, semplicemente perfetto.....
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CONTINUA *(di R. Sciré)