Luogo | Sagrato della Basilica di Santa Maria in Vado Borgovado, 3 Ferrara (Ferrara, Italy) |
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Per | Pro loco Ferrara |
Maggiori informazioni | Ciò che Pro Loco Ferrara e l’Associazione Fun d’Art, presenteranno al pubblico durante la serata, sarà una selezione di immagini e documentari realizzati da Antonio Sturla, a Ferrara e Provincia, in anni che vanno dal 1933 a quelli della ricostruzione e del boom economico nel secondo dopoguerra. ESTE VIVA. Il palio di San Giorgio (1933) AMANTI SENZA FORTUNA (1949) VIA ROMEA (1958) ... LA FERRARA DI GIORGIO BASSANI (1962) L’avventura cinematografica di Antonio Sturla, nato nel 1894, ebbe inizio, sempre a Ferrara nel 1909, quando ancora giovinetto, partecipa alle riprese della pellicola Lucrezia Borgia di Mario Caserini. La cariera di questo grande cine-operatore termina nel 1958 per ragioni di salute che lo obbligano ad “appendere al chiodo” la sua “irrequieta e spericolata cinepresa” . a raccogliere il testimone è suo figlio Paolo che prosegue con amore l’attività insegnatole dal padre.. Paolo Sturla Avogradi, altrettanto bravissimo cine-reporter che ha saputo onorare gli insegnamenti del padre, è anche un grande studioso di Storia; famosi sono i suoi interventi a molte conferenze e convegni. La sua figura spicca in prestigiose associazioni culturali e oggi anche in Pro loco Ferrara di cui è Presidente Onorario. Paolo sarà presente alla serata e ci guiderà sulle orme del padre introducendo volta per volta i documentari. Per maggiori informazioni www.prolocoferrara.it |
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...