WIRED Steward Brand Manifesto di un ecopragmatista

 

Stewart Brand gave the City ... | http://artshiftsanjose.com/?p=573


Il tuo Whole Earth Catalog, che hai lanciato nel 1968, è stato un punto di riferimento per la controcultura ambientalista. Oggi, parli degli ecologisti come se tu non lo fossi più…

«No, lo sono da quando avevo dieci anni e adesso più che mai. Ma dobbiamo ragionare sull’ambiente in modo diverso dal passato».

Secondo te c’è ancora un futuro politico per i movimenti Verdi?

«Non lo so proprio. Secondo me i Verdi avranno delle chance nei prossimi anni se appoggeranno l’energia nucleare, i raccolti transgenici e il biotech come mezzi fondamentali per ottenere dei risultati Verdi».

Mi spieghi la tua divisione in tre categorie di ambientalisti?

«I “romantici”, che trattano i problemi come tragedie incurabili. Gli “scienziati”, che cercano di capire cosa siano esattamente i problemi. Gli “ingegneri”, che li risolvono. Io penso che gli ambientalisti debbano mantenere le loro emozioni per la natura, ma anche aderire agli approcci di scienza e ingegneria per ottenere soluzioni concrete»....

 
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