In particolare, il sistema dei trasporti andrebbe completamente
riprogrammato e spostato dalla gomma alle rotaie. Si può quindi dire che
la scelta nucleare non è stata tarata sulle carenze effettive del nostro
sistema, perché fornirà energia elettrica di cui non abbiamo bisogno e
lascerà il fabbisogno di petrolio intatto.
· Ultimo ma non meno importante, il nostro governo ha scelto i reattori
EPR, cosiddetti di terza generazione, prodotti da una ditta francese. Nel
mondo sono in costruzione due centrali che prevedono l’impiego di tale
tecnologia, una in Francia ed una in Finlandia. In entrambi i casi si sono
accumulati gravi ritardi nella progressione dei lavori a causa di difficoltà
tuttora irrisolte relative ai sistemi di sicurezza. Nel frattempo i
costi previsti sono aumentati di oltre il 50%. Le agenzie di
sicurezza per il nucleare francese, inglese e scandinava hanno finora
bocciato i progetti in via di realizzazione proprio per la mancanza di
garanzie sulla sicurezza.
L’Italia in tal modo ha scelto di dotarsi di una tecnologia molto cara, che
entrerà in funzione troppo tardi, la cui sicurezza non è ancora stata stabilita.
Questa scelta avrà il vantaggio di far arricchire alcuni imprenditori ma lascerà
prive di risorse e impercorribili tutte le alternative oggi possibili.
Per questo rivolgiamo l’appello ad associazioni, gruppi, singoli cittadini, per una
mobilitazione generale contro questa scelta che si presenta come irrazionale
sotto il profilo della pericolosità, dell’ efficacia e dei costi. Proteggiamo il
nostro territorio dal nucleare, ribadiamo che il futuro del Paese è legato allo
sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.
DOMENICA 7 NOVEMBRE 2010, ALLE ORE 11, INCONTRIAMOCI A FERRARA IN PIAZZA
SAVONAROLA, PER PRESIDIARE SIMBOLICAMENTE LA QUALITÀ DI VITA NOSTRA E DEL NOSTRO
ECOSISTEMA, OGGI E IN FUTURO, PER PRESERVARE CONCRETAMENTE LA VOLONTÀ POPOLARE
DEL RIFIUTO AL NUCLEARE, DEMOCRATICAMENTE E INDISCUTIBILMENTE ESPRESSA COL
REFERENDUM ABROGATIVO DEL 8 NOVEMBRE 1987.
Ferrara, 28 ottobre 2010
Rete Lilliput Ferrara
Legambiente Ferrara
Libera Ferrara
Emmaus Ferrara
Grilli Estensi
FP CGIL Ferrara
Verdi di Ferrara per la Costituente Ecologista
Federazione della Sinistra Ferrara
*(a cura di N. Cristofori)