Islam Bollywood?

ROMA – «Mi chiamo Khan e non sono un terrorista». E’ la battuta chiave del film record di Bollywood, il maggior incasso di sempre fuori dall’India, nonché la prova cinematografica che l’11 settembre ha cambiato, per sempre, tutto il mondo. Accompagnato al Festival di Roma dalla superstar numero uno, Shah Rukh Khan, il Tom Cruise indiano, pronto a incontrare il pubblico del festival.

Fino a tre quarti del film «Il mio nome è Khan», sembra una variazione ambientata a San Francisco della cinefavola a suon di canzoni, storie d’amore, colori sgargianti, superstar belle e idolatrate a cui Bollywood ha abituato anche l’Occidente. ...

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